Mi tocca aprire la settimana con la brutta notizia della morte di Mauro Di Francesco,
74 anni, attore comico che sicuramente tutti conosciamo, visto in molte commedie anni 80 e 90 come Sapore Di Mare 2 - Un Anno Dopo e Abbronzatissimi.
Per la sua statura e l'aspetto da ragazzino era spesso chiamato Maurino e i suoi ruoli vertevano su personaggi molto più giovani della sua età come in tv ne I Ragazzi Della Terza C.
Ricordiamo anche i suoi esordi come cabarettista al Derby di Milano insieme a Diego Abtantuono, Giorgio Porcaro, Massimo Boldi e Giorgio Faletti.
Sempre in tema di comicità diamo l'addio a Franco Mari, 83 anni e noto per essere stato Rupert Sciamenna lavorando con Maccio Capatonda, Herbert Ballerina e Ivo Avido (adesso chi non conosce quel tipo di comicità starà pensando che sono uscito di senno).
Anche il rock americano perde in questi giorni un altro rappresentante con Marcie Free che è stata la vocalist della band AOR King Cobra, e in seguito con i Signal e gli UNRULY CHILD. Marcie in realtà era nata uomo 71 anni fa come Mark Edward Free (ricordava fisicamente un po' David Coverdale e Joey Tempest) e in seguito nel 1995 cambierà sesso, cosa che fece scalpore nel mondo della musica a stelle e strisce, anche perché francamente la sua voce (e un po' anche l'aspetto) erano ancora piuttosto mascolini.
Era il 26 ottobre del 1965 quando tutti e quattro i membri dei Beatles furono insigniti dell'onorificenza di Membro Dell'Ordine dell'Impero Britannico, ovvero ricevettero la famosa carica di Baronetti, non tanto perché alla Regina piacessero particolarmente le loro canzoni (che comunque ce l'avrei vista a fare "yeah yeah yeah" ascoltando She Loves You sul giradischi regale), ma per il contributo che la loro opera aveva portato nell'economia del Paese esportando il prodotto anche oltreoceano.
Tutto bene senonchè quel matto di John Lennon in tale occasione disse al proposito:
«Gran parte delle persone che fanno vanto di aver ricevuto il rango di Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico sono persone che l'hanno ricevuto per il loro eroismo durante la guerra - per aver ucciso delle altre persone... Noi riceviamo la nostra onorificenza perché intratteniamo il pubblico. Penso che noi ce lo meritiamo di più».
Uh, le critiche che gli arrivarono, e pensare che non aveva ancora dichiarato che i Beatles erano più popolari di Gesù...
Lo farà infatti l'anno dopo durante un'intervista e bisogna dire che, specie negli Stati Uniti, non la presero molto bene, tant'è che ci furono manifestazioni in cui vennero bruciati pubblicamente i loro dischi.
Poi John, dopo che qualcuno gli fece notare di aver fatto una gaffe più grande di quelle di Mike Bongiorno, si scusó con il Vaticano specificando che la sua frase non voleva essere blasfema e dalla Santa Sede si mostrarono comprensivi evitando, per quella volta, la scomunica.
Ancora più avanti, nel 1969, sempre per andare controcorrente, Lennon restituirà l'onorificenza nell'ambito delle proteste pacifiste di quell'anno.
Oggi la nostra musica del sabato (ma che capita spesso anche in settimana specie se legata al cinema) arriva in un contesto triste perché devo segnalare la scomparsa di Dave Ball,
ovvero il 50 per cento baffuto dei Soft Cell dove l'altra metà è rappresentata da Marc Almond.
Dave aveva 66 anni e sicuramente con Marc il loro top lo hanno toccato con la cover di TAINTED LOVE, canzone degli anni 50 cantata in origine da Gloria Jones che i due avevano rivestito di synth e drum machine facendola sembrare un pezzo degli anni 80 a tutti gli effetti e infatti quel vinile mi faceva riempire immediatamente la pista durante i miei anni 80 da dj.
Cosa che, quando parte questa canzone, succede anche adesso con le nuove generazioni di dj che lavorano sulle consolle alimentate però dagli MP3 (ma qualcuno della vecchia guardia che si ostina ancora a usare i vinili sui giradischi c'è ancora).
Adesso qualcuno dirà che i suoni somigliano a quelli della cover fatta da Marilyn Manson, e infatti proprio quei suoni erano stati campionati negli anni 90 per realizzare quella versione goth (ma io continuo a preferire quella di Marc & Dave).
Altra canzone sempre del passato, e che nel maxi singolo dei Soft Cell stava direttamente collegata alla precedente come in un lungo medley con gli stessi suoni ed effetti, era WHERE DID OUR LOVE GO? che invece arriva dal repertorio delle Supremes e viene resa molto scarna nella versione elettronica dei Soft Cell. Goodbye Dave.
Ci sono quei film che cambiano la vita e quelli che cambiano il cinema, e in questo caso Kick-Ass, quando è uscito nel 2010, ha decisamente cambiato il modo di vedere i supereroi come ce li aveva fino ad allora proposti la MARVEL e la DC.
A dire il vero non è stato soltanto questo film che ha riletto i super in quel periodo in effetti (e magari ne parlerò in un altro post), ma diciamo che Kick-Ass pareva un film della Marvel diretto da Quentin Tarantino o Robert Rodriguez tante erano le cose che vedevi sullo schermo e ti facevano dire "nooo, non ci credo!!!" molto tempo prima che in tv arrivassero THE BOYS e Gen-V (a proposito... vista la SECONDA STAGIONE?).
Tra le tante scene ultra splatter di Kick-Ass c'era quella del microonde usato come arma letale.
Beh un microonde certo non come quelli che ormai tutti abbiamo in casa, ma invece grande abbastanza da metterci dentro una vittima umana.
La cosa che però non tutti sanno è che tale elettrodomestico vedeva la luce nel lontano 1955, e proprio domani compirà 70 anni.
Il primo esemplare venne messo in commercio dalla ditta Tappen nell'Ohio, ma allora era grande come un forno tradizionale
e costava una cifra che, tradotta nella valuta di oggi, si aggirava intorno ai 10.000 euro perciò non esattamente alla portata di tutti, cioè la stessa cosa dei telefoni cellulari che appena vennero messi sul mercato erano GROSSI COME MATTONI (infatti erano chiamati "the brick") e pesavano uguale con un costo elevatissimo.
Altra cosa curiosa era che inizialmente l'apparato a microonde era stato inventato come apparecchio per intercettare gli aerei nemici in guerra e una cosa simile (ma tutta fantasiosa) la si vede nel film AVVENTURA NEL TEMPO che fu l'ultima apparizione di Peter Cushing, mentre adesso, opportunamente ridimensionato anche nel costo, quell' elettrodomestico ci dà una mano in cucina.
Ah... comunque restando nel cinema, tale apparecchio ha dato l'ispirazione per venire usato come strumento di morte in altre pellicole e non solo in Kick-Ass di cui torno a parlare in coda perché Aaron Taylor Johnson,
il protagonista allora giovanissimo con l'ancora più giovane Chloe Grace Moretz e il veterano Nicolas Cage, pareva già candidato al ruolo di 007, ma in realtà non ci sono mai state vere conferme dei vari gossip, e poi perché è un film questo che mi ha spinto a leggere anche il fumetto da cui deriva con i relativi seguiti e spinoff, e che a tratti prende strade diverse, è vero, specie nella scena finale, ma sono entrambi due cose che nella tua vita devi poter dire "si, li conosco" perché, metti caso, sei ad un raduno di cosplayers e almeno non rischi di confondere Hit Girl con il Tenente Ellis della serie tv UFO.
E nel frattempo, mentre leggi il fumetto o guardi il film, ti scaldi un bel caffellatte nel microonde...
Televisione vintage oggi di scena con Specchio Segreto, ovvero le candid camera ideate da Nanni Loy nel 1964 ispirandosi ad un programma americano.
Tra tutte le situazioni che vedevano ignari passanti ripresi da telecamere nascoste, la più famosa probabilmente è quella in cui lo stesso Nanni al bar inzuppa il suo cornetto nel cappuccino altrui suscitando diverse reazioni a seconda della "vittima".
Altre trovate invece erano anche abbastanza ardite come quella della ragazza messa in vendita al mercato e l'altra della moglie del negoziante legata e imbavagliata.
Nel 1977 poi Loy realizzó un programma rievocativo in cui raccontava e mostrava i momenti migliori del programma. Anche Viaggio In Seconda Classe, sempre di Nanni Loy nei successivi anni 80, era girato con la stessa tecnica, ma sui treni quando avevano gli scompartimenti (ora non è più così) che erano di fatto dei piccoli salottini come quello in cui viaggiavano i Beatles in A Hard Day's Night,
e in cui spesso si conversava con sconosciuti durante il viaggio.
Qui due set di ripresa allestiti negli scompartimenti adiacenti, filmavano tutto attraverso gli specchi finti che erano posizionati sopra ai sedili, ma il risultato era decisamente meno surreale di quello che si era visto in Specchio Segreto che, infatti, era stato anche sospettato di avere un po' di finzione dentro per rendere più divertenti le situazioni.
Poi arriverà Mediaset con Scherzi A Parte a rovinare tutto con palesi sceneggiate organizzate pure male come quella volta che fecero credere ad un vip che la sua macchina cadeva da una gru che l'aveva imbragata per errore.
Il fatto è che l'auto era una modesta Uno bianca della Fiat e, con tutto il rispetto per quel modello campione di vendite che ho posseduto pure io tra le tante che ho guidato, avevo dubitato fortemente da subito che quella persona famosa avesse una utilitaria del genere...
Forse, come dicevo prima, la finzione c'era anche in Specchio Segreto, ma erano altri tempi ed eravamo tutti più ingenui.
Dopo Ace Frehley dei Kiss, un'altro musicista di una rock band se ne va e si tratta di Sam Rivers (qui sotto con la felpa rossa), 48 anni bassista fondatore dei Limp Bizkit.
Francamente non sono grande fan dei Limp Bizkit, ma li trovo legati al cinema grazie a due brani decisamente più easy rispetto alle loro produzioni standard, inclusi in due film che fanno parte della mia collezione personale: Mission Impossible 2, quello diretto da John Woo dove la missione più impossibile del film è la scena in cui Tom Cruise "pattina" sulle suole delle scarpe a fianco della moto lanciata in velocità per ripararsi dai proiettili del suo antagonista, e i Limp Bizkit appaiono nella soundtrack con TAKE A LOOK AROUND, brano che riprende il tema di Lalo Schifrin.
L'altro film è Gothika con Halle Berry che adoro e alla quale sono riuscito a perdonare anche il Catwoman diretto da Pitof.
Qui la band appare con BEHIND BLUE EYES, cover di una malinconica canzone degli Who che in questa versione diventa ancora più bella e nel videoclip poi c'è anche Halle, quindi tutto di guadagnato. Anche Fast & Furious nel suo primo episodio ti fa sentire ROLLIN che rispetto alle due canzoni sopra, rimane in quel loro standard rap/rock/nu-metal, per cui, seppure io ami il film (all'epoca la saga non era ancora partita per la tangente del "più impossibile di Mission Impossible"), amo un po' meno il brano, ma nelle scene coi motori in effetti devo dire che ci sta tutto.
Molto meno action la musica realizzata da Klaus Doldinger per LA STORIA INFINITA pur avendo tratti epici.
Ma sto parlando del commento musicale che, se cliccate QUI, o sul video qui sotto, riconoscerete subito e vi riporterà alla mente in un battibaleno Bastian, Falcor e Atreyu, e non della canzoncina cantata da Limahl poiché quella era stata solo un'aggiunta per i titoli di testa, difatti poi, per il resto della visione, Neverending Story non la senti più.
Questo perché il film era soprattutto una produzione tedesca (come Klaus che infatti ha realizzato anche il tema della serie tv Il Commissario Koster) con in collaborazione anche gli Stati Uniti.
Purtroppo anche Klaus, sassofonista oltre che compositore, ci ha lasciati ad 89 anni.
Infine un ultimo saluto all'attrice Martine Brochard
che con la musica da film action o fantastico non c'entra nulla nonostante nella sua carriera abbia anche cantato in alcune pellicole in cui ha recitato.
Cinema dove ha lavorato molto, specie con registi italiani che l'hanno adottata dopo un breve esordio nella natia Francia diretta anche da Truffaut.
Anche la tv italiana l'ha ospitata nei suoi varietà tra gli anni 80 e 90.
Allora... facciamo un po' di conti perché circa quarant'anni fa nel secondo capitolo della trilogia, il 21 ottobre del 2015 vedeva arrivare Marty, Jennifer e Doc che andavano nel futuro per tirare fuori dai guai il proprio figlio.
Cosa questa che non sta in piedi, l'ho già detto, perché non c'è motivo di andare fino là per risolvere una cosa non ancora accaduta.
Tuttavia se non ci fosse stata questa piccola forzatura non avremmo avuto una delle più belle trilogie della storia del cinema e pure non avremmo visto Lea Thompson con quel décolleté così importante (e soprattutto finto!!!).
Ma in effetti, essendoci noi passati davvero in quel futuro ipotetico per il film, ma reale per noi, abbiamo potuto verificare di persona giusto dieci anni fa che la Mattel quello skateboard volante, oggetto del desiderio chiamato volopattino nel doppiaggio italiano, non l'aveva mica inventato purtroppo.
Non dovremo però attendere molto per vedere le nostre città invase da altri "pattini", quelli mono (pattini) ed elettrici che, se usati da teste di minchia, cercano di sfuggire in tutti i modi alle regolamentazioni del traffico, mentre, se chi li usa per andare al lavoro lo fa con criterio, allora è un altro discorso che chiudo qui.
Fatto sta che il mito del primo film non si esaurisce mai e stasera alcune sale ripropongono Ritorno Al Futuro in 4k come evento speciale come GIÀ REALIZZATO nel 2023 e nel quale è gradito un outfit a tema, perciò, solo per noi italiani e spagnoli, jeans Levi's Strauss e mutande allegate (chi vuol intendere intenda) con piumino smanicato, mentre per le girls look alla Lorraine degli anni 50 che è sempre bello da vedere sulle gentili donzelle.