lunedì 6 settembre 2021

THE SUICIDE SQUAD - MISSIONE SUICIDA

 Eh beh, gente, viste le ultime uscite Marvel come Shang-Chi, nel senso di Chi??? E l'altro risponde... Stoca... Ehm... Rigore a porta vuota... Dai, ho interesse pari a zero su un personaggio così sconosciuto, almeno da parte mia, ma poi magari è bellissimo e sono sempre pronto a ricredermi.


Invece dal canto suo la concorrente casa DC ti esce con una nuova Suicide Squad riveduta e corretta che si prende ben poco sul serio (e fa benissimo) e ti fa divertire davvero, ma davvero sganasciare tanto come mi ha fatto divertire la dualogia dei Guardiani Della Galassia Marvel, forse perché a dirigere c'è quel gran regista di James Gunn che, ormai è confermato, dove tocca lascia il segno, altro che David Ayer. 
Cioè se io fossi un attore vorrei fare a tutti i costi un film con James anche se mi facesse fare un albero (ogni riferimento a Groot è puramente casuale). 
E poco importa se nel film c'è un Michael Rooker che pare Nicole Kidman in NINE PERFECT STRANGERS

e sta in scena per un minutaggio molto limitato. 
Già, poco importa poiché quello che arriva dopo è un crescendo continuo di sorprese che ti fanno dire "Nooo, non ci credo!!!" e invece ci devi credere perché il film funziona alla grande con una schiera di personaggi uno meglio dell'altro a partire da quel Bloodsport di Idris Elba

che in passato aveva mandato in rianimazione Superman, passando per PolkaDot Man con la sua ossessione per la madre,


la Harley Quinn di Margot Robbie, la ex psicologa squinternata migliore qui che in ogni altro film dov'è apparsa finora, anche qui con Domitilla D'Amico che le dà la voce italiana,


fino allo squalo antropomorfo Nanaue, doppiato in originale da Sylvester Stallone, il quale, anche se ha una spiccata fame di carne umana che soddisfa appena gli è possibile,

non puoi fare a meno di prenderlo in simpatia come succede infatti alla giovane Ratcatcher 2, colei che controlla i ratti.

Eppoi John Cena anche qui (fa il prezzemolo un po'ovunque sto ragazzo, buon per lui) con un paio di botta e risposta fenomenali con Idris Elba in stile HOBBS & SHAW,

e Peter Capaldi, doppiato però da Stefano Benassi che non c'entra nulla con la sua voce originale; e non è fantastico quel finale da film anni 50, quelli di sci-fi vintaggia che proiettavano nei drive-in?

Insomma un gran prodotto davvero, pure con battute scurrili che però non urtano perché sono perfettamente centrate e non messe li a caso, come anche le numerose scene splatter che non nascondono nulla, anzi entrano pure nei particolari, e tutto ciò sta spostando sempre più la lancetta del preferometro (un apparecchio di mia invenzione simile all'applausometro del Karaoke di Fiorello) verso la casa di Batman. 
A meno che quel nuovo Batman incarnato da Robert Pattinson che arriverà nel 2022 non mandi tutto in vacca come sospettavo IN UN POST molti mesi fa. 
Ma, visto come stanno andando le cose, potrei avere torto e lo ammetterei senza vergogna alcuna. 

2 commenti:

  1. Film divertente e originale, però a mio parere i film dei supereroi sono un'altra cosa, questo anzi prende in giro il genere a più non posso!

    RispondiElimina

Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

HOT FROSTY - UNA MAGIA DI NATALE: UNA FAVOLA E NIENTE PIÙ

 Attenzione all'ennesimo film di Natale che c'è su Netflix perché dal titolo potrebbe sembrare un porno, e invece Hot Frosty - Una M...