mercoledì 17 novembre 2021

ATLAS UFO ROBOT: NOME SBAGLIATO PER UNA SERIE GIUSTA AL MOMENTO GIUSTO

 La serie di anime su Goldrake è arrivata in Italia sulla RAI alla fine degli anni 70 ed è stata quella che ha aperto le porte all'invasione dei robottoni giganti dalle armi fantasiose, almeno per me sicuramente che ho cominciato a disegnarne i personaggi un po'ovunque in preda ad un vero e proprio delirio artistico. L'animazione a dir la verità era parecchio scattosa, paragonata agli standard disneyani a cui eravamo abituati, un po'come se mancassero dei fotogrammi, ma all'epoca in Giappone lavoravano così, proprio per una questione di economia sui disegni. E pareva pure un po'improbabile che un colosso meccanico di tali dimensioni potesse stare in piedi con tanta naturalezza. Ma aldilà della tecnica e delle spiegazioni gravitazional-baricentriche, il fatto curioso é che a causa di un famoso e buffo errore dei funzionari della TV di stato, riportato ormai un po' da tutte le parti, la serie ha ricevuto un titolo che non c'entra nulla con l'originale. Sullo scatolone che era arrivato dopo l'acquisto dalla TV francese c'era scritto Atlas Ufo Robot,


ma in RAI non avevano capito che Atlas si riferiva alla guida tv informativa allegata alla serie, per cui è stato preso come titolo completo e in questa forma appare anche sul disco con le famose canzoni di ALBERTELLI - TEMPERA.

Poco male comunque, perché di strafalcioni ben peggiori gli anime ne sono strapieni e noi abbiamo potuto fare il primo passo nel mondo dell'animazione nipponica coi robottoni. Un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per i futuri otaku italiani... 

4 commenti:

  1. A rivederla ora è abbastanza deludente, si vede gli anni che sono passati..ma rimarrà per sempre nei nostri cuori :D

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    1. Eh si, è invecchiata parecchio e si vede, anche nel design dei personaggi con jeans a Zampa dato che è una produzione del 1975, anche se da noi è arrivata nel 1978

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  2. Sai che quell’animazione scattosa è quella che sia allora che adesso preferisco ai target Disney ma pure a quelli tipo i vari Hanna & Barbera.per farti capire.
    Io i disegni di Go Nagai li ho sempre amati per la loro fluidità/velocità rispetto ai classici Disney di allora , ma pure quelli di adesso che ho sempre trovato “lenti”.
    Del discorso Atlas conoscevo già la storia .
    Grazie per la “ rinfrescata”.
    Ciao

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    1. Sull'animazine preferisco come i prodotti giapponesi si sono evoluti, e ti porto come esempio i 4 film di Evangelion che uniscono CGI alle immagini disegnate tradizionali. Io già all'epoca ero disturbato da quel modo di far muovere i personaggi, ma lo prendevo così perché tutto sommato l'insieme mi piaceva, anche se le storie erano terribilmente ripetitive. Ma forse la ripetitività mi dava anche una certa sicurezza... Un po' come i Teletubbies che ripetono per decine di volte la stessa frase 😜

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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