Domenica di riflessioni, e se mi guardo indietro mi accorgo che sono cambiato in peggio, o forse devo dire che gli eventi mi hanno fatto cambiare in peggio, perché (primo motivo fra tutti) al giorno d'oggi non ho più quel piacere di prendere un buon caffè al bar,
o di fare una sosta in autogrill durante un viaggio, questo a causa delle mascherine e di tutte le norme anti Covid-19.
Ho una pratica macchinetta a cialde che me lo fa buonissimo e mi arrangio così.
Non provo nemmeno più piacere nell'andare a vedere un film al cinema sempre a causa della mascherina obbligatoria (che poi in sala molti se la tolgono), mentre a casa posso stare un po' come mi pare.
Ma sia chiaro che non sono contro tutto ciò che mi difende da sto maledetto virus (che ci mancava pure la variante sudafricana portata da una furbona non vaccinata in Belgio e ora ne abbiamo anche un caso in Italia), nel senso che non vado a fare il pirla no-vax in giro o organizzo manifestazioni come quel tatuatore salito all'onore delle cronache che PIRLA se lo dovrebbe appunto tatuare sulla fronte; soltanto che ho dovuto rivedere molto le mie abitudini, specialmente adesso che, con il freddo, occhiali e mascherine non vanno per niente d'accordo.
Ma non faccio nemmeno il segregato in casa, ci mancherebbe, anzi esco quando mi pare per fare tutto quello che è necessario fare.
Però, per le cose che dovrebbero darmi un po' di piacere e relax, preferisco farmele in casa dato che le possibilità ci sono.
Ah... In Trentino, dove ho fatto le vacanze e ho avuto modo di parlare con molta gente che al virus e ai vaccini non credeva, persino albergatori, hanno di nuovo decretato la zona rossa in alcuni comuni e in Friuli scatta quella gialla...
L'avevo detto già TEMPO FA che con il freddo saremmo tornati ai picchi dei contagi.
Ma i discorsi che si sentivano in giro erano sempre: no... Son tutte balle... Ci stanno manovrando... Facciamo la rivoluzione...
Scusate, ma mi scoccia tantissimo aver ragione anche stavolta...
Ti capisco... purtroppo non ci sono magie per uscirne nell'immediato, le restrizioni e le misure ci sono ancora... ogni tanto d'estate c'è una sorta di normalità ma poi torniamo coi piedi per terra.
RispondiEliminaSecondo me però la strada presa è giusta... anche se a fatica.
Moz-
Si, la strada è giusta, ma tutt'altro che breve
EliminaA chi lo dici. Ci sono tante cose che mi danno fastidio, ma ahimè la situazione è questa. E ho l'impressione che dovremo andare avanti così ancora per un bel po'...
RispondiEliminaCerto, stessa mia impressione
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