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Addio Lina, regista decisa con le idee chiare e comandante inflessibile (non amava la scuola perché lì la comandavano troppo per i suoi gusti), ma chi ha lavorato con lei l'ha anche amata per questa sua caratteristica che le ha permesso di fare film come voleva lei, senza scendere a compromessi.
Regista anche televisiva che ha trasformato Rita Pavone in Gian Burrasca nel celebre sceneggiato televisivo, quello della canzone LA PAPPA COL POMODORO,che, guarda caso, porta la firma prestigiosa di un musicista felliniano come Nino Rota.
Lina con gli occhiali bianchi molto prima del punk Enrico Ruggeri dei Decibel
che stavolta non è stato punk prima di te come cantava in una sua canzone, e così vicina all'Oscar con una nomination nel 1977, ma poi ricevuto alla carriera dalle mani di Sofia Loren molto tempo dopo nel 2020.
E, fra le tante cose fatte, ti sei tolta anche lo sfizio di fare la doppiatrice nel disneyano Mulan del 1998.
Addio Lina, e grazie per aver contribuito a creare il cinema in questi 93 anni che sei stata con noi.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.