Nei giorni scorsi è mancato il cantautore napoletano Federico Salvatore, 63 anni, artista che con le sue canzoni ironiche come AZZ... è stato sempre molto vicino al mondo del cabaret o, se vogliamo, anche a quel teatro canzone inventato da Giorgio Gaber,
finché un giorno stupì tutti quelli che, già col sorriso sulle labbra, stavano guardando il Festival Di Sanremo del 1996 con SULLA PORTA, canzone drammatica di un figlio che dichiara la propria omosessualità alla madre.
Da un po' di tempo Federico era in condizioni critiche dopo un'emorragia cerebrale.
Altro nome legato alla musica che ci ha lasciati è quello del jazzista Ahmad Jamal, 92 anni, pianista inizialmente poco compreso nell'ambiente al punto tale da considerarlo poco più che un artista da pianobar, mentre gli anni gli hanno poi dato ragione per il suo tocco particolare sul pianoforte e finalmente sono arrivate le lodi.
Uno degli standard jazz più famosi che eseguiva nei suoi concerti è POINCIANA, brano degli anni 40 conosciuto anche nelle versioni cantate da decine di interpreti del calibro di Frank Sinatra e portato al grande pubblico dai Manhattan Transfer nel 1976
Uno degli standard jazz più famosi che eseguiva nei suoi concerti è POINCIANA, brano degli anni 40 conosciuto anche nelle versioni cantate da decine di interpreti del calibro di Frank Sinatra e portato al grande pubblico dai Manhattan Transfer nel 1976
in quel Coming Out, album di grande successo che conteneva la celebre Chanson D'Amour, il brano la cui risposta faceva "rrattarattarà".
Rinnovo inoltre ancora le condoglianze a Roberto Vecchioni per il figlio Arrigo di cui ho parlato IERI.
Addio Federico, Ahmad e Arrigo.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.