Visualizzazione post con etichetta Mr. Robot. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Mr. Robot. Mostra tutti i post

mercoledì 23 agosto 2023

L'ULTIMA CANZONE DELL'ITALIANO

 Un'altro nome famoso della musica, anzi, ma che dico famoso?... famosissimo in tutto il mondo se ne va ad 80 anni, cioè Toto Cutugno.


Davvero famoso in tutto il mondo grazie a L'ITALIANO, canzone sanremese criticata da parecchi per i luoghi comuni con cui dipingeva noi, abitanti del belpaese, ma veramente conosciuta ovunque, e lo posso dire personalmente perché circa 10 anni fa mi trovavo in missione segreta in un paese dell'Asia centrale e un cameriere orientale, che tuttavia aveva sgamato le mie origini nonostante il mio perfetto accento british, canticchiava proprio quella canzone. 
Toto aveva debuttato prima con Ghigo E I Goghi, poi con Toto E I Tati (sulle scelte dei nomi meglio sorvolare), fino ad arrivare al Festival di Sanremo del 1976 con Gli Albatros e la canzone VOLO AZ504,


canzone particolare dall'incedere drammatico e molto recitata da Silvia Dionisio, attrice nota in quel periodo per le grazie mostrate in quasi ogni film, anche il primo episodio di Amici Miei.
Toto con quel disco si classificherà terzo per poi partire con una carriera solista che lo vedrà scrivere anche uno dei più grandi successi di Adriano Celentano, cioè Soli, e diventare anche conduttore televisivo. 
Aveva vinto il festivalone con Solo Noi nel 1980 e, dieci anni dopo, pure l'Eurofestival (allora si chiamava così) molto prima dei Maneskin. 
A causa di una malattia polmonare è morto anche Ron Cephas Jones,

66 anni, cioè uno dei protagonisti di This Is Us. 
Ron aveva avuto una carriera principalmente televisiva (Luke Cage, Mr. Robot) con invece piccole parti secondarie al cinema. 
Addio Toto e Ron. 

martedì 1 marzo 2022

MR. ROBOT: UNA FAMOSA SERIE TV CHE DIVENTA REALTÀ

 E così, mentre l'esercito russo fa la voce grossa sparando e bombardando in lungo e in largo (ma senza balzo di rimbalzo), il governo che lo comanda tale esercito viene messo alla berlina da coloro che, probabilmente, potrebbero avere le capacità di risolvere il tutto grazie a quella "rete" che ormai ha reso dipendente il mondo intero, cioè la World Wide Web.


Perché, se la notizia è vera, come se fossimo finiti nella serie tv Mr. Robot con Rami Malek (stupenda la prima stagione, ma un po' trascinate le successive), pare che Anonymous abbia hackerato i siti del Cremlino e la tv russa, mandando in onda musica ucraina e immagini esplicite. 
Da lì a paralizzare un intero paese, se Anonymous volesse, il passo parrebbe breve, e forse questo l'onnipotente Vladimiro non lo aveva previsto, così sicuro di sé e dei propri mezzi bellici con i quali sta conducendo una guerra che, non devo certo dirlo io, è la cosa più cretina che un essere umano può desiderare, cosa che fa fare un balzo

(ma ancora senza rimbalzo) indietro nel tempo di centinaia di anni, cioè quando le questioni politiche si risolvevano solo a cannonate, o, lasciatemelo dire, a colpi di clava e vestiti di pelli di animale. 
Dimostrazione che certe persone invece di evolversi e aprirsi al futuro, preferiscono vivere in un passato che ormai esiste solo nella loro testa, e, se non sei d'accordo, ci mettono un attimo a toglierti di mezzo. 
Certo, fa specie che tanta gente vada dietro ai deliri di un pazzo così come delle pecore invece di dire " ehi, ma noi siamo in tanti contro uno, perciò l'unione fa la forza" e ribaltare la situazione spazzando via l'unica ragione di tale macello. 
Ma tant'è... 
Staremo a vedere l'evoluzione degli eventi, anche se, ripeto, la parola "evoluzione" qui è quanto mai fuori luogo. 

TECHETECHETÉ È LA VERA REGINA DELL'ESTATE?

 Poco più di una settimana fa, in occasione della dipartita di PIPPO BAUDO , mi trovavo ad elogiare Techetecheté che ultimamente mi sta dand...