Facile parlare di film sulla cresta dell'onda tipo BLACK WIDOW eh? Provo oggi invece a fare un salto mortale triplo carpiato andando a parlare di qualcosa che nessuno ricorda tipo questo film commedia british, ma prodotto anche da Carlo Ponti in un periodo in cui gli inglesi non pensavano ancora alla Brexit e non facevano così I PERMALOSI per una coppa persa, dove al nostro Marcello Mastroianni, proprio colui che dà anche il titolo al nuovo singolo dei SOTTOTONO, gli fanno interpretare un duca russo che non so quanto ci azzecchi, ma tant'è che si canta anche la canzone in inglese dei titoli con l'accento bizzarro da italiano.
Al suo fianco una ladra scassinatrice con le fattezze di Rita Tushingham, cioè non esattamente una bellezza come quelle che puoi immaginare nella swinging London del 1968,
ma comunque un personaggino molto particolare che il regista beatlesiano Richard Lester ha voluto in quel suo NON TUTTI CE L' HANNO che io adoro. Se poi il titolo fa pensare non a caso ad un film tipo questo:
qui stiamo da tutt'altra parte, e non solo geograficamente. La nostra coppia organizza un furto/recupero di gioielli di famiglia insieme ad un gruppo di ladre/modelle che, come capita in molti film di questo periodo di cui mi trovo a parlare (si capisce che ho fatto un po'di inventario?), sono la nota di classe della pellicola tra costumi colorati, appariscenti e parrucche non da meno
che ti catapultano nel mood di Austin Powers dove si cita anche James Bond nella scena del caveau dove vengono custoditi i preziosi gioielli con una musica molto simile a quella di John Barry, e più avanti quando serve scoprire una combinazione che (guarda un po') è 007.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.