sabato 31 dicembre 2022

E ANCHE STO 2022 SE LO SEMO TOLTO DALLE PALLE...

 Alla fine dell'anno, come di consueto, mi guardo sempre un po' indietro, intanto perché è sempre bene guardarsi le spalle che non si sa mai, e Buffalo Bill infatti al saloon si sedeva sempre con le spalle al muro e lo sguardo rivolto verso l'ingresso (cosa che forse inconsciamente faccio anch'io spesso davvero), ma anche perché mi piace curiosare fra i post passati magari anche per rileggere i commenti, perché sono sempre graditi, e nello stesso modo spero siano graditi i miei di commenti quando mi intrufolo sui blog altrui.


Dopo aver lasciato il compito degli auguri al buon Riccardo Garrone perché li faceva come solo lui sapeva fare (nel film Vacanze Di Natale erano quelli appunto natalizi, ma vanno bene lo stesso modificandoli solo un pochino), è di questi giorni la notizia che Pelè, già da tempo malato di cancro con le cure che non davano più alcun giovamento, ci ha lasciati ad 82 anni dopo essere stato quella leggenda del calcio che ben conosciamo tutti anche se non siamo dei tifosi veri e propri.

È da ricordare la sua presenza anche nel mondo del cinema con Fuga Per La Vittoria dove, ovviamente, giocava una partita alla quale partecipava anche il già Rocky e futuro Rambo, cioè Sylvester Stallone. 
Altro addio importante lo dobbiamo dare alla stilista Vivienne Westwood che se ne va ad 81 anni.

Fu lei, da sempre trasgressiva, ad inventare il look dei Sex Pistols di cui consiglio l'ottima SERIE TV (una delle migliori del 2022) diretta da Danny Boyle, un regista che, se amate il cinema, non ha bisogno di presentazioni. 
Sempre per quanto riguarda il cinema, uno dei miei argomenti/passione base, nell'anno che si sta concludendo ha fatto la parte del leone proprio quello della MGM

che ruggisce nell'apertura di tutti i film di 007 e quindi pure nell'ultimo capitolo versione Daniel Craig, quel NO TIME TO DIE che ha un film di guerra omonimo del 1958 prodotto (pensa un po') da Albert R. Broccoli con Irving Allen, e diretto da quel Terence Young che qualche anno dopo darà il via a tutta la saga.

Nel vintaggissimo film appare anche già per la prima volta Luciana Paluzzi che ritroveremo in Thunderball (piccolo il mondo eh?) e in seguito in pellicole dal valore più che discutibile di cui, ovviamente ho già parlato QUI e sopratutto QUI, ma sempre targate MGM.

Film diventato epocale invece quello con Craig non solo perché chiude definitivamente un'era e tuttora non è ancora chiaro come e con che volto proseguiranno le avventure della spia più famosa del mondo, ma perché la chiude con una cosa che è assolutamente certa: cioè che d'ora in poi 007 non sarà più "al servizio della Regina" per CAUSE di forza maggiore, cioè un'altro degli eventi eclatanti che hanno segnato il 2022. 
In tv, oltre al ritorno alla grande di STRANGER THINGS, che ha giovato pure a KATE BUSH facendola tornare nelle classifiche,
e la novità della serie tutta matta SHE-HULK, ha fatto la sua bella figura il personaggio di Drusilla Foer alla conduzione dell'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO in versione aggiornata quanto basta per diventare un minishow che è appena tornato con la nuova edizione.

Drusilla ha avuto anche una parte in SEMPRE PIÙ BELLO, l'ultimo episodio della saga adolescenziale con Ludovica Francesconi. 
Per la musica nello scorso gennaio abbiamo avuto la grave perdita del cantante e attore MEAT LOAF, e poi in estate, mentre sono uscite parecchie OTTIME COSE ITALIANE che stavano alla pari dei prodotti internazionali, e c'è stato pure il grande ritorno degli ABBA digitalizzati, ci siamo persi anche IRENE FARGO (mia passione personale) e TONINO CRIPEZZI dei Camaleonti. 
È di poco più di un mese fa invece la dipartita di CARMELO LABIONDA, cioè il 50% per cento dei LaBionda, nome storico della Italo Disco. 
Ma fra i post un po' più antichi noto che ha suscitato ancora interesse la DISCO SPAZIALE con tutti i suoi rappresentati di cui i ROCKETS sono ancora gli alfieri

seppure in formazione rinnovata per l'80 per cento e Amadeus li ha portati all'ARENA DI VERONA con un'esibizione che ha fatto discutere molto anche per i tagli brutali fatti dalla Rai. 
In effetti anche in questi giorni ho rispolverato per riascoltarli parecchi dischi di quel periodo, tipo GRACE SLICK, JONI MITCHELL, PAUL YOUNG, GENESIS, che nulla c'entrano con la disco spaziale, ma quando cominciano ad uscire le prime note (urca!) mi parte un turbinio di ricordi legati perlopiù a viaggi in auto, perché tali album giravano in cassetta stabilmente sulle "prestigiose" vetture che ho avuto, dalla 127 alla Renault 4, giusto per fare due esempi del "lusso", rigorosamente acquistate usate, con chilometri sicuramente ribassati

e che macinavano asfalto e caselli come se non ci fosse un domani, e poi anche in versione cd ed mp3 col passare degli anni. 
Vibrazioni positive di cui tanto sento il bisogno mentre continuano le guerre (che davvero si fa fatica a crederci che sia ancora necessario risolvere le cose in questo modo e a quello là gli daresti una raffica di schiaffi sul coppino che manco fosse Gianni dei BRUTOS), 

gli attentati e i contagi con relativi lockdown (tipo in Cina, visto che roba? Mica scherzano lì) per il Covid-19 che ormai si fa un baffo pure dei vaccini automodificandosi per sopravvivere. 
Tant'è che l'invasione aliena con l'intenzione di sterminare il genere umano che tanti film di fantascienza hanno provato ad immaginare con astronavi, mostri e raggi laser,

invece pare che si stia realizzando con un piccolissimo micro-organismo che (chissà?) magari piano piano diventerà l'unico abitante della terra insieme ai batteri (e ai cinghiali ovviamente).

Più o meno come accadde con i dinosauri. 
E la terra, eliminato l'uomo che tanti danni le sta facendo a lei e a se stesso, allora a quel punto tornerà a rifiorire. 
Hai visto mai che qualcuno non ci faccia pure un film su sto soggetto che un po' ricorda ULTIMATUM ALLA TERRA... 
Vabbè, in conclusione gli eventi, i fatti (anche gli strafatti e rifatti) di quest'anno sono stati parecchi e ovviamente ora non sto a ripeterli tutti. 
Intanto, fra tutto questo "ottimismo" aggiungo un Buon Anno e benvenuto 2023, mandando ancora un ultimo addio a Vivienne, Pelè e anche al Papa Emerito Benedetto XVI

deceduto proprio stamani a 95 anni.

venerdì 30 dicembre 2022

THE MENU: DICO SOLO "BUON APPETITO"

 Siete mai finiti, per caso o per scelta, in uno di quei ristoranti dove i piatti sono enormi, ma contengono tipo solo un raviolo ornato da salse colorate e spezie come fosse un'opera d'arte più da ammirare che da mangiare?


Sì Chef! 
E prima di degustare (perché questo è il verbo giusto, non "mangiare") tale leccornia il rinomato chef vi ha esposto con enfasi tutto quello che poteva raccontare sulla genesi di tale portata? 
Sì Chef! 
E magari volevate qualche variazione, ma ciò comporterebbe uno scompenso del delicato equilibrio fra i sapori degli elementi che compongono il piatto perciò viene detto a priori che nulla viene modificato? 
Sì Chef! 
E alla fine della cena vi siete alzati dal tavolo con ancora una fame "da morire" che vi sareste trangugiati un bel cheeseburger? 
Sì Chef!

Bene, tutto questo accade in The Menu, film che inizia esattamente come una cena in un ristorante più che esclusivo con le caratteristiche che ho descritto sopra, e che improvvisamente twista di brutto, cosa che ha spiazzato parecchia gente all'oscuro della trama. 
Se qualcuno sospetta che si parli di cannibalismo che è tanto di moda, dato che c'è di mezzo il cibo, è sulla strada sbagliata perché invece il mood diventa come in uno di quei favolosi film di Vincent Price tipo L'ABOMINEVOLE DR. PHIBES, oppure OSCAR INSANGUINATO, che se li conoscete avete già capito l'andazzo, sennò non dico altro per non spoilerare troppo, cosa che invece il trailer fa, ma quella fame "da morire" di cui parlavo prima, non era citata così a caso.

Lo chef è uno strepitoso (come sempre) Ralph Fiennes, mentre fra i clienti del ristorante ci sono Nicholas Hoult, John Leguizamo e Anya Taylor-Joy, per la quale guarderei anche il teatro Kabuki

se mai lo interpretasse, ma purtroppo non può perché tale rappresentazione giapponese viene portata in scena da soli attori uomini che interpretano anche ruoli femminili.

Ovviamente NON è un film di Natale, ma vale la pena di vederlo, anche perché pranzi e cene sono il trend di questi giorni e perché pure gli stessi chef sono il trend, come il turco Salt Bae (quello che mette il sale facendolo cadere dall'avambraccio) imbucato fra i calciatori argentini vincitori del Mondiale. 

Il post è stato sufficientemente esplicativo? 
Sì Chef! 

giovedì 29 dicembre 2022

SU PRIME VIDEO RISATE COME SE PIOVESSERO

 Su Prime Video, oltre a tanti film natalizi, c'è anche una vasta scelta di programmi leggeri fatti apposta per portare un po' d'allegria sotto le feste.


L.O.L. per esempio torna con uno speciale natalizio che riunisce in una puntata unica di 90 minuti alcuni dei concorrenti delle passate due edizioni sempre sotto la guida di Fedez. 
Carino si, ma ormai non sorprende più di tanto.

Invece è molto più divertente lo special di Natale (anche se è del 2021) condotto da Pintus con ospiti come Malika Ayane, Lillo e Francesco Cicchella, il quale ha pure un suo show personale dal titolo Cic To Cic

dove, per ricambiare, è ospite ancora Pintus che possiamo anche vedere nel suo recente spettacolo tenuto a Taormina la scorsa estate dove fa capolino di nuovo Malika Ayane (è un circolo vizioso, si) insieme a tanti altri nomi e durante il quale Angelo ha messo in piazza un'altro pezzo della sua vita privata dopo la dichiarazione di matrimonio all'Arena di Verona, cioè la prossima nascita del primogenito con tutto il racconto delle peripezie per la fecondazione che hanno dovuto sostenere.

Argomento delicato, vero, ma raccontato da lui è esilarante. 
E mica c'è solo questo, basta scorrere il menù che fra Brignano, Lillo & Greg, Ale & Franz c'è solo l'imbarazzo della scelta.

mercoledì 28 dicembre 2022

IL TUO NATALE O IL MIO? BOH, A ME BASTA CHE SIA CARINO

 Sulle piattaforme e sulla tv generalista sono apparsi millemila film a tema natalizio, alcuni pure di livello infimo, altri un po' più carini.


Su Prime Video fresco fresco targato 2022, Il Tuo Natale O Il Mio? lo si può collocare nella seconda categoria perché scorre leggero pur non essendo una cosa che passerà alla storia. 
Hayley e James, fra i quali c'è del tenero, si salutano alla stazione per raggiungere ognuno il proprio paese dove passeranno il Natale, senonchè ad entrambi salta in testa l'idea tutta matta di cambiare treno e fare una sorpresa all'altro per stare ancora insieme.


Risultato: James finisce ospite della chiassosa famiglia di Hayley, mentre lei scopre che James è un po' più di quello che lui diceva di essere.

Film british che mostra nel cast alcuni personaggi noti solo nel Regno Unito, come il comico Mark Heap che interpreta uno strano capostazione,

mentre a sorpresa ho trovato David Bradley, che è legato al mondo di Doctor Who per aver interpretato William Hartnell, il primo attore che ha impersonato il Dottore in quel delizioso FILM TV che racconta la genesi della famosa e longeva serie tv, tornando a vestire tali panni anche nell'ultimo SPECIAL con Jodie Whittaker.

Visto tutto d'un fiato e senza colpi di sonno, il che, per me, vale già un buon punto a favore. 

martedì 27 dicembre 2022

ADDII NELLA MUSICA, FRA SKA, MATIA BAZAR, LITFIBA E ALTRO ANCORA

 Gli anni 80 oltre al brit pop e alla ITALO-DISCO sono stati anche gli anni dello Ska con un sacco di band inglesi dal caratteristico look in bianco e nero che suonavano questo genere derivato dal reggae, ma più tirato ritmicamente e pieno di strumenti a fiato.

Terry Hall è stato il cantante di The Specials in quegli anni e poi di recente nella seconda reunion. 
Fra le tante canzoni della band A MESSAGE TO YOU, RUDY, in particolare era stata plagiata 20 anni fa da Federico Stragà per creare L'ASTRONAUTA,
motivetto divertente che (rubacchiando qua e là) contiene anche un po' di Bobby Solo, quello vero, e infatti uscirà poi anche una nuova versione in duetto con i due cantanti perché Bobby è accomodante e gli va bene così. 
Purtroppo però fra facezie varie si parla di addii perché Terry ci ha lasciati pochi giorni fa a 63 anni dopo aver anche fondato i Fun Boy Three (mollando The Specials) e collaborato con le Bananarama e le Go-Go's, e in tale contesto, già che c'era, aveva pure avuto una relazione con la vocalist Belinda Carlisle, per la cui girl-band aveva scritto la hit OUR LIPS ARE SEALED
(quella che pare che dica "assassine") insieme con Jane Wiedlin, la go-go-chitarrista. 
Più di recente era stato anche ospite dei Gorillaz duettando con Damon Albarn. 
E sempre gli anni 80 avevano profondamente mutato i liguri Matia Bazar da gruppo pop con influenze latine a band technoelettronica, con l'uscita del tastierista fondatore Piero Cassano e l'arrivo di Mauro Sabbione, sempre genovese che pareva quasi una versione ringiovanita di Piero, e grazie al suo fondamentale contributo sono nati album come BERLINO PARIGI LONDRA,
promozionato in questo video in playback (ma tanto sulle doti di Antonella nessuno ha dubbi) preso da Disco ring dove viene infatti anche presentato ufficialmente Mauro come nuovo elemento, e Tango con la hit sanremese VACANZE ROMANE,
non figurando però fra gli autori di tutte le canzoni, bensì solo in alcune, a causa di un'antipatica usanza della SIAE di quel periodo che considerava come composizione solo la melodia del brano e non le altre parti come intro, finali e altri passaggi che invece sono comunque parti fondamentali di un pezzo. 
Con l'evolversi del modo di fare musica ovviamente sono cambiate anche le regole perché ora vengono utilizzati campionamenti di brani ovunque ed ognuno degli autori reclama i suoi diritti come era accaduto ai Verve negli anni 90 con BITTER SWEET SYMPHONY e la causa intentata dai Rolling Stones proprio per il sample usato.
Purtroppo anche per Mauro, che è stato anche tastierista nei Litfiba del periodo di El Diablo e dintorni, è stato il tempo dell'addio perché la scorsa settimana ci ha lasciati a 65 anni. 
Sempre la musica perde un importante cantautore e produttore giamaicano, ma trasferitosi a Philadelphia e promotore del tipico sound funky proveniente da tale zona, con arrangiamenti maestosi, ma venati sempre da una nota di malinconia (dev'essere quel La minore...).

Thom Bell è deceduto a 79 anni dopo aver messo la sua firma a servizio degli Spinners, di Dionne Warwick, degli Stylistics con quel pezzo immortale che è YOU MAKE ME FEEL BRAND NEW,
del quale è davvero notevole anche la cover dei Simply Red (ma io quella canzone l'avevo conosciuta su una cassetta di SANTO & JOHNNY che la proponevano con quella loro caratteristica chitarra hawaiana), e pure per Elton John con ARE YOU READY FOR LOVE verso la fine degli anni 70, in quel periodo di "divorzio" da Bernie Taupin.
E ancora c'entra la musica, ma anche di più il cinema con Maria Del Monte, cantante e attrice che aveva accompagnato Mario Merola in tournée negli U.S.A. e in Canada, e poi più di recente abbonata al ruolo di caratterista nei film del filone pertenopeo di Nino D'Angelo, Vincenzo Salemme, Maurizio Casagrande e Alessandro Siani.

Maria se ne va a 77 anni. 
In conclusione non facciamoci mancare nemmeno lo sport per quanto riguarda gli addii, perché nei dintorni di questo Natale è mancato anche Vittorio Adorni ad 85 anni, storico campione del ciclismo degli anni 60 poi diventato anche commentatore televisivo.
Addio Terry, Mauro, Thom, Maria e Vittorio. 
 

lunedì 26 dicembre 2022

LUCK: ESATTAMENTE COM'ERA LA DISNEY 20 ANNI FA

 Luck non è un film a tema natalizio, e infatti era uscito ad agosto su AppleTv+, però ci sta bene anche in questo S.Stefano perché è un film di John Lasseter, ovvero il papà di Toy Story, Wall-E, Monsters & Co. (questi ultimi due come produttore), per citare giusto qualche titolo che non mi stancherei mai di rivedere; quel John Lasseter che, salutata la Disney Pixar, realizza questo film per Skydance Animation mantenendo intatto il suo stile pieno di buoni sentimenti anche qui come produttore, affidando la regia a Peggy Holmes, un'altra legata alla Disney per lungo tempo, e con soluzioni grafiche aggiornate al 2022.


E infatti il viaggio di Sam, ragazza sfortunatissima, nella Terra della Fortuna è quanto mai affascinante visivamente e divertente proprio come un film Disney di quei tempi là.

Anzi ti viene quasi da immaginare che Sam, nel regno della fantasia dove i cartoni sono veri come a Cartoonia, sia l'attrice che interpretava la piccola Boo di Monsters & Co. ormai cresciuta,

poiché anche lei finiva in un mondo dove non avrebbe dovuto assolutamente entrare.

Il doppiaggio originale mostra anche Jane Fonda che dà la voce alla Dragonessa, Simon Pegg al gatto Bob, Whoopy Goldberg alla Capitana, ma anche in italiano il lavoro è fatto egregiamente e, per fortuna, non è stato chiamato il solito vip a doppiare malamente qualche personaggio preferendo invece gente che il suo lavoro lo fa e anche bene. 
Ok, in Toy Story il vip c'era ed era Fabrizio Frizzi, ma chi mai si è lamentato di lui?

Anzi... 

domenica 25 dicembre 2022

BUON NATALE 2022 CON UN PO' DI FREDDO E GUERRE (NON STELLARI)

 Caro Babbo Natale... Lasciatelo dire, quest'anno in quella posa mi ricordi qualcuno.


Ma non preoccuparti... 
Il fido C3PO DICEVA che nella carbonite la conservazione "dovrebbe" essere ottimale (a proposito, ecco come veniva girata più di 40 anni fa quella famosa scena cupissima, ma che rimaneva pur sempre luminosa, al contrario di come vengono prodotte le nuove serie su Star Wars, tipo OBI WAN KENOBI e anche la nuova Andor). 
Certo magari lì dentro fa un po' freddo, ma te, vivendo al Polo Nord, ci dovresti essere abituato. 
Pensa invece ai newyorkesi che sembra che siano finiti dentro un famoso film di Emmerich 🥶.

Che va bene Bianco Natale, ma c'è un limite eh... 
Ma torniamo a noi Babbo... Vedi cosa succede a fidarsi dei vecchi amici, o che reputi ancora tali? 
Una vecchia canaglia queste cose le sa, fidati, per esperienza vissuta. 
Persino SALVINI e Berlusconi hanno dovuto cambiare idea su quelli che consideravano "amici".

Solo che da bambini dicevi "non ti sto più amico" e finiva lì, mentre adesso siamo più grandicelli e le cose son cambiate. 
Detto ciò... 
Un Buon Natale a tutti da una galassia lontana lontana, dove le guerre, per fortuna, sono solo Stellari, ma sempre piena ogni santo giorno di cinema, tv e musica. 

sabato 24 dicembre 2022

CANZONI SOTTO L'ABETE (VERO O FINTO CHE SIA) CON THE PUPPINI SISTERS

 Nelle programmazioni radiofoniche di questo periodo passano tanti motivetti natalizi, tipo su Deejay che ripropone anche tutte le canzoni a tema realizzate dallo staff durante gli anni, e nel mucchio delle varie radio mi è capitato di ascoltare il buon Michael Bublé, che quando c'è il Natale o arriva lui o Mariah Carey (a volte anche tutti e due INSIEME) ancora prima di Santa Claus, e stavolta in onda c'era questa FROSTY THE SNOWMAN,

canzone tradizionale forse non fra le più popolari in Italia, ma briosa al punto giusto grazie anche al contributo di The Puppini Sisters,


ovvero tre belle vocalist bravissime ad armonizzare come si usava negli anni 50 (no, non sono le Sorelle Bandiera di Arbore, giuro), e infatti nei loro show ripropongono anche lo stesso abbigliamento e acconciature vintage. Già che ci siamo allora ascoltiamole, sempre con Michael, anche in JINGLE BELLS
che è sicuramente un classico anche da noi e, grazie al loro stile ci fanno fare un salto indietro nel tempo come fece Marty Mc Fly.
Certo però che, a pensarci bene con la rossa, la mora e la bionda, ste Sisters potrebbero davvero cantare anche FATTI PIÙ IN LÀ eh...
E Buona Vigilia di Natale a Tutti. 

venerdì 23 dicembre 2022

BUON NATALE DAI GUARDIANI DELLA GALASSIA E KEVIN BACON

 Ricordate il famigerato special di Natale di Star Wars? Quello di cui ho già parlato qui tipo DUE ANNI FA e che gli attori coinvolti hanno rinnegato nella maniera più assoluta per la bruttezza finale del prodotto e che ogni tanto salta fuori quando si parla di scheletri nell'armadio?


Bene, per questo Natale 2022 la Disney, che quando quello special uscì non aveva ancora le mani sulle Guerre Stellari (perché allora era questo il nome), ma ci provava lo stesso con un suo sfortunato film, cioè THE BLACK HOLE, affida ora la missione di portare gli auguri ai Guardiani Della Galassia

ancora per l'ultima volta sotto la direzione di James Gunn prima del suo passaggio alla DC, con una guest star chiamata Kevin Bacon, e Dave Bautista con Pom Klementieff (Drax e Mantis) veri protagonisti che si producono in una serie di momenti esilaranti tipo "l'omino buffo"

che a ripensarci rido ancora adesso (oltretutto per Pom io ho un occhio di riguardo perché la trovo deliziosa con e senza makeup).

Per fortuna stavolta le cose girano un bel po' meglio di tanto tempo fa in quella galassia lontana lontana, mentre la vigilia è vicina vicina, anzi, per la precisione in molte zone del nostro Paese questa di oggi ha una valenza ben precisa e viene chiamata "antivigilia", durante la quale si gira per mercatini alla ricerca degli ultimi pensierini e si comincia già a preparare alcune delle pietanze che comporranno il cenone della vigilia di Natale. 
Se invece si opta per il pranzo c'è ancora un giorno di buono per completare il menù. 
Ah... 
Stavo per dimenticare di portarvi gli auguri da parte di uno dei Guardiani che si è tanto raccomandato di dirvi con tutto il cuore: "Io sono Groot" 😜

giovedì 22 dicembre 2022

NATALE CON I TUOI... FILM DA CANAGLIA

 Se il solito Natale zuccheroso proposto in tv vi sta stretto, ecco un set infiocchettato come un regalo pieno di suggerimenti di film alternativi, tipo che c'è adesso nelle sale (non tutte perché il nuovo Avatar si prende anche due o tre sale alla volta) il nuovo Una Notte Violenta E Silenziosa, dove ancora una volta se restava il titolo originale era meglio, cioè Violent Night che giocava con Silent, ma non possiamo farci nulla. 


Film con David Harbour che mena come se non ci fosse un domani e per questo devo vederlo assolutamente, quindi ne riparlerò più approfonditamente nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda i classici invece sono immancabili i due episodi di Babbo Bastardo con Billy Bob Thornton che interpreta un Santa Claus non proprio politicamente corretto,

dove quella nella locandina con lui è proprio Lauren Graham, cioè la Mamma Per Amica (adoro!) della famosa serie tv. 
E poi non dimentichiamo l'ultimo lavoro di Stanley Kubrick, cioè EYES WIDE SHUT dove orge, tradimenti, sogni maliziosi e quant'altro coinvolgono Tom Cruise (con un doppiaggio diverso dal solito Chevalier perché richiesto appositamente dal regista) e Nicole Kidman

in una notte durante le feste natalizie (nel romanzo originale invece l'azione si svolgeva a Carnevale), situazione che al nostro protagonista sembra lì per lì una figata e invece prenderà una piega ben poco piacevole, e con un finale che non ha convinto del tutto perché pare un po' affrettato nel tirare le conclusioni; ricordiamo che Stanley è morto poco dopo aver terminato di girare e a me è sempre rimasto il dubbio che in realtà avrebbe voluto metterci ancora la mano per aggiustare qualcosa, conoscendo il suo stile perfezionista fino allo sfinimento. 
Comunque, auguri di Buon Natale a tutti che la vigilia si avvicina 🎅. 

mercoledì 21 dicembre 2022

ODIO IL NATALE: ECCO UN ALTRO ESEMPIO DI FICTION FATTA BENE

 Gianna non perdeva neanche un minuto per fare l'amore, infatti è single e lo è da talmente tanto tempo che agli occhi di tutti ormai è diventata la classica "eterna single", cosa che per un po' va anche bene, ma, Natale dopo Natale, la nostra amica comincia ad averne piene le scatole, e non sono quelle dei regali, di ritrovarsi sempre così al pranzo di famiglia ed essere considerata tale e senza speranza alcuna di trovare l'anima gemella.


Che poi lei, la Gianna (Pilar Fogliati) a trovarsi un fidanzato ci prova anche con tutta la sua buona volontà, ma ogni volta per motivi diversi il flirt non finisce esattamente come sperava.

E così Gianna, che nel frattempo sosteneva tesi e illusioni e non credeva a canzoni o U.F.O., si sfoga anche con gli spettatori, rivolgendosi direttamente in camera, ma non durante le scene come in SHE-HULK o ENOLA HOLMES; qui ci sono dei momenti ritagliati appositamente come se fosse il confessionale del Grande Fratello.

Miniserie italiana di sei episodi su Netflix ambientata a Chioggia che per fortuna non ha la pesantezza classica delle fiction nostrane, anzi ha un ottimo ritmo come è stato anche con il ritorno di BORIS (e qualche volto della quarta serie lo ritroviamo qui) e gli episodi sono sui 30 minuti come le sitcom americane. 
A dirla tutta, non è un'idea originale, perché è un remake di una serie tv norvegese, pure quella su Netflix, però perlomeno è fatta bene, portandosi però dietro qualche critica per gli accenti romaneschi (siamo nel Veneto eh) e un po' di confusione sui vini. 
Comunque da gustare in fretta sotto le feste.