mercoledì 6 luglio 2022

STRANGER THINGS 4: FINALE DI STAGIONE (E COSA NON VA)

 I due episodi finali di Stranger Things dalla durata extra lunga, cosa mai accaduta finora in una serie tv, sono finalmente arrivati su Netflix per concludere la QUARTA STAGIONE che, dopo un dialogo finale che pare scritto da Stephen King per IT e poi messo da parte, butta lì comunque un aggancio per una quinta che arriverà nel 2024 dove temo che i ragazzi saranno ormai davvero poco credibili nei ruoli di adolescenti.


A dirla tutta, specie nell'ultimo episodio, qualche lungaggine c'è, però pare fatta apposta per accumulare la tensione per cui rimani lo stesso attaccato allo schermo per vedere come se la caveranno in una situazione che pare ormai senza via di scampo contro quel cattivone

che ha un nome che a me ricorda la fiera del ciclo e motociclo, ma qui piuttosto si guida tutt'altro, dalle BMX ai camper, fino agli elicotteri, con Undici che "usa la forza" esattamente come Darth Vader che trattiene la navetta in fuga in OBI WAN KENOBI,

tanto che mi viene spontaneo chiedermi chissà mai chi vincerebbe in uno scontro fra i due, come accadeva in quei film improbabili di una volta che presentavano titoli tipo Zorro Contro Maciste. 

Non faccio spoiler, quindi si può leggere tutto con tranquillità (e tanto li avrete già visti prima di me i due episodi), ma voglio parlare della vera nota dolente in un doppiaggio fatto abbastanza bene per la maggiore, eccetto che per Vecna

la cui voce italiana è effettata come i testimoni pentiti della mafia e le parole sono spesso poco intelliggibili, mentre nell'originale non vi è alcuna distorsione elettronica ed è tutta un'altra cosa, con una voce profonda, inquietante, ma naturale, come quando Benedict Cumberbatch aveva doppiato (e pure interpretato fisicamente) Smaug. 
Vuoi dire che un attore capace di fare ciò non lo abbiamo più in Italia? 
Siam finiti proprio male allora. 

2 commenti:

  1. Vero, peccato per la voce di Vecna, che a volte non lasciava comprendere le parole.
    Io penso che qualcosa della quinta hanno già girato, e si riallaccerà a questa, direttamente. E poi faranno il fatidico salto temporale (penso al natale 1989) per chiudere ogni trama e uscire dagli anni Ottanta...

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come Stephen King allora, dove gli ex adolescenti ormai adulti si ritrovano anni dopo per combattere ancora la stessa minaccia😊

      Elimina

Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

I LOVE RADIO ROCK: L'AVVENTUROSO MONDO DELLE RADIO PIRATA

 Se siete stati deejay, speaker radiofonici, oppure se semplicemente vi piace guardare un bel film, I Love Radio Rock (The Boat That Rocked)...