giovedì 25 settembre 2025

IL RITORNO DI OCCHI DI GATTO

 La canzone di Cristina D'avena parlava di "tre ragazze bellissime", e le abbiamo, "tre sorelle furbissime", appunto, che "son tre ladre abilissime molto sveglie agilissime", che "con astuzia e perizia", ed unendo sempre "un poco di furbizia, riescon sempre a fuggire e nel nulla sparire".


"O-o-o Occhi Di Gatto, è questo il nome del trio compatto. Son tre sorelle che han fatto un patto" per scoprire la verità sulla morte del padre legata ad una galleria d'arte gestita da una tizia gnocca, ma molto cattiva che se non le vai a genio ci mette un attimo a puntarti la pistola contro e... Bang! 
Tutto questo si vede nella serie di produzione francese Occhi Di Gatto in onda settimanalmente su Rai2, ma su Raiplay c'è già tutta la stagione completa. Rilettura del classico degli anime anni 80 con anche una giustificazione alle tutine indossate dalle tre ladre

che nella versione animata sembravano sullo stile delle famose tutine di Zelig molto care a MADAME VERDURIN, mentre nella versione giapponese Live Action (un film tv) avevano più un look da Catwoman burtoniana e ne avevo parlato QUI

ed outfit replicato anche per le action figures che i collezionisti in vena di spendere cifre esorbitanti possono ancora trovare su Ebay.

L'outfit delle tre "gatte" qui invece si distacca dallo spandex, dal latex e dal fetish in generale, ed è proposto da una delle sorelle che lo usa, in diversi colori, per fare parkour e infatti quello che indossano sono sempre delle tute intere, ma fatte in un tessuto molto tecnico (se vogliamo, più sullo stile di Black Widow) ed è molto più plausibile piuttosto che in entrambe le versioni precedenti. 
Meno plausibili sono le pazzesche abilità acrobatiche che le tre dimostrano con estrema disinvoltura

(ma magari hanno una qualche preparazione atletica che non sappiamo) e il fatto che nessuno le riconosca (coprono solo la bocca quando sono in presenza di altre persone) dato che anche qui c'è la relationship con il detective sempre con il rischio di far saltare la copertura.
Il prodotto è leggermente più orientato verso un pubblico adulto che magari adora cose come John Wick, ma con un po' di storia d'amore (melensa) dentro nonché un pizzico di inclusività sessuale, giusto per non far mancare nulla. 
Dal Giappone tutto si trasferisce a Parigi, quindi sono cambiati anche i nomi, e tutto sommato non è male, lo ammetto. 
Basta non pretendere troppo realismo.

E comunque, probabilmente se siamo arrivati a sto punto, la colpa è anche SUA😁. 

4 commenti:

  1. Un classico della mia infanzia che piace anche ai miei figli, incredibilmente. Magari ci vedremo la serie. Anche se avrei preferito davvero la serie sulla mitiche Tutine di Zelig! XD

    RispondiElimina
  2. Dovrebbe arrivare il remake in salsa anime

    RispondiElimina

Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

IL RITORNO DI OCCHI DI GATTO

 La canzone di Cristina D'avena parlava di "tre ragazze bellissime", e le abbiamo, "tre sorelle furbissime", appunto...