domenica 19 gennaio 2020

DR. CYCLOPS

Agli albori delle tv private vi erano delle piccole emittenti senza ancora una vera programmazione, che mandavano in onda sempre gli stessi due o tre film con lo scopo di tenersi la banda occupata, perché era molto meglio quello piuttosto che lasciare un monoscopio fisso che nessuno avrebbe guardato per più di due secondi.
Uno di questi film che venivano trasmessi in loop era Dr. Cyclops, un film di E.B. Schoedsack, cioè il papà del primo King Kong del 1933, quello in bianco e nero e animato a passo uno come le animazioni di Ray Harryhausen.
Ma qui siamo qualche anno dopo quel Kong e abbiamo anche il colore abbinato ad effetti speciali davvero sorprendenti per l'epoca.
La storia è presto raccontata: un gruppo di persone viene ridotto alle dimensioni di bambole da uno scenziato un po' pazzerellone che ha trovato questo sistema di rimpicciolimento, fino ad allora sperimentato solo sugli animali.
Alla fine il film è un po' come Tesoro Mi Si Sono Ristretti I Ragazzi, ma meno comico, con persone adulte e senza Rick Moranis, cioè giusto un pretesto per esibire questi effetti speciali che, seppure artigianali, rendono benissimo l'idea, sempre considerando che si tratta di una pellicola girata 80 anni fa, senza computer, senza green screen, senza niente di niente, eppure ancora oggi non mi stanco di guardarla e di consigliarla.
Forse che una volta il cinema era fatto meglio?

4 commenti:

  1. Non lo conosco! :o
    Certo, mi manca sia questo cinema, più artigianale ma anche più ingegnoso, e soprattutto mi manca la tv che citi. Quella dell'anarchia.

    Moz-

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    Risposte
    1. Secondo me ti può piacere anche se ha una caterva di anni sulla schiena.

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  2. Very good Job Bobby ��

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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