lunedì 28 marzo 2022

L'ULTIMO CONCERTO DI PHIL COLLINS

 Serata piena di commozione lo scorso sabato 26 marzo a Londra, quando Phil Collins a 71 anni ha dichiarato pubblicamente alla fine del concerto che quella sarebbe stata l'ultima volta che si esibiva (anche se già a dicembre dello scorso anno l'idea era già saltata fuori), poiché le sue condizioni di salute non gli permettono di continuare a sostenere lo sforzo necessario per altri concerti, anche se da tempo a sostituirlo alla batteria è suo figlio Nic, mentre fino al 2007 si smezzava i tamburi con Chester Thompson, lo storico "doppio" che ha sempre accompagnato dal vivo i tre Genesis rimasti, insieme a Daryl Stuermer, bassista e chitarrista, dopo l'addio di Gabriel e HACKETT.


Lo schiacciamento delle vertebre provocato proprio dal suonare la sua batteria, e i successivi interventi chirurgici piuttosto invasivi, ma necessari per evitare una paralisi, non gli permettono più di tenere le bacchette in mano per pestare sui suoi tamburi né di stare in piedi, infatti negli ultimi concerti Phil cantava sempre da seduto, non riuscendo più nemmeno a reggersi con il bastone.
A malincuore quindi COLLINS ha deciso di lasciare la storica band e, scherzando, ha detto che adesso dovrà cercarsi un lavoro vero, perché è ben nota la considerazione che molti hanno della professione del musicista, cioè che non sia una vera professione; non sanno, gli stolti, quanto lavoro ci sia dietro i 4 minuti standard di una canzone, per non parlare dell'organizzazione di un concerto live e della sua esecuzione.
Phil invece lo sa bene e ci si è giocato la salute. 
Certo è che, da buon papà di 5 figli, potrà comunque seguire la carriera sia di Nic che di Lily, ormai affermata attrice. 
Nel nostro cuore naturalmente speriamo tutti che, in un modo o nell'altro, Phil rimanga sempre nel giro della musica poiché quello che ci ha dato, con le band (plurale perché aveva infatti coltivato anche la sua passione per il jazz con i Brand X negli anni 70 e poi nei 90 con una Big Band con la quale aveva riletto i suoi successi in chiave strumentale) e da solista, ha fatto la colonna sonora di una cinquina di decadi che, personalmente, non riesco ad immaginare come sarebbero state senza il suo apporto. 
Al momento non è dato di sapere se Banks e Rutherford porteranno avanti la band lo stesso come alla fine degli anni 90 quando Collins aveva momentaneamente mollato, non per motivi di salute, e al suo posto di vocalist era subentrato il giovane, ma poco gradito, Ray Wilson, il quale però aveva forse più affinità con il timbro caldo di Peter Gabriel, piuttosto che quello più squillante di Phil, come viene dimostrato in questo live al fianco di Steve Hackett dove esegue benissimo la monumentale THE CARPET CRAWLERS,
mancando però in lui del tutto il lato carismatico che invece in Peter fa la differenza quando sta sul palco, e che invece il vocalist ufficiale di Hackett, NAD SYLVAN, ha perfettamente inglobato dentro di sé. 
E per conto mio sono contento di aver visto ancora in splendida forma Collins con i suoi Genesis dal vivo nel lontano 1992 con il THE WAY WE WALK TOUR.
Tieni duro Phil! 

2 commenti:

  1. Phil Collins, da sempre presente nelle mie playlist con le sue splendide colonne sonore Disney. Non sapevo della sua salute e nemmeno che Lily Collins fosse sua figlia, grazie per avermi insegnato anche oggi una cosa nuova :)

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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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