venerdì 27 settembre 2024

CENTO ANNI DI MASTROIANNI (PURE LA RIMA, TIÉ!)

 Oggi è il giorno della "Terra Di Mezzo" per un mito del cinema italiano, conosciuto anche all'estero, che avrebbe compiuto un secolo, ma purtroppo ci ha lasciati diversi anni orsono e sto parlando di Marcello Mastroianni.


La citazione tolkeniana della Terra Di Mezzo è dovuta al fatto curioso che Marcello era nato il 26 settembre del 1924, ma venne registrato all'anagrafe solo due giorni dopo, per cui oggi ci troviamo esattamente in mezzo a quei due giorni che lui amava considerare entrambi il suo compleanno. 
Nel 2021 avevo già dedicato all'attore un POST per i 25 anni della sua scomparsa per cui ne riporto adesso uno stralcio prettamente musicale: 

"...di lui ho già parlato in occasione del post su quello sgangherato film che è DIAMANTI A COLAZIONE, come il titolo di un album di Amanda Lear che arriverà anni dopo. 

E infatti anche le citazioni musicali su Marcello non si fanno mancare, con i Sottotono e la CANZONE OMONIMA,
ma soprattutto con GIUDIZI UNIVERSALI di Samuele Bersani, una delle canzoni più belle del cantautore romagnolo che, grazie al suo modo di giocare con le parole, sa farti trovare nuove sfumature ad ogni suo testo in ogni ascolto successivo.

..."

E certo il top della consacrazione per Mastroianni è stato immortalato da Fellini ne La Dolce Vita, dove Anita Ekberg (con lui nella foto lassù in alto) lo chiama (Maccello come here!) da dentro la fontana, che se lo fai tu come turista ti becchi una bella multa, ma è anche vero che quando passi di lì a Roma la tentazione è grande più di quella di buttare la monetina. 

Con, per me oltre ai film di cui avevo parlato in quell'altro POST, anche quel capitolo quasi in conclusione della sua carriera che era stato Che Ora È, dove lo si vedeva in scena con Massimo Troisi, film diretto da Ettore Scola (che contemporaneamente aveva girato nel con loro nel 1989 anche Splendor) tutto dialogato e molto bello se piace quel genere di film che potrebbe essere benissimo una piéce teatrale.

Essendo stato un attore così versatile poi, altri preferiranno ricordarlo mentre ulula alla Loren spogliarellista, ma appunto il bello del cinema, il nostro amato cinema, è proprio questo. 

1 commento:

  1. Mastroianni ha interpretato così tanti film appartenenti a generi molto diversi che ciascuno lo ricorderà in un ruolo differente. Per me ad esempio lui sarà sempre il fantasma Reginaldo del film Fantasmi a Roma, morto nel '700 cadendo da un tetto mentre fuggiva da un marito geloso - e perdendo nella caduta una scarpa, per cui l'attore recita tutto il film con un piede nudo. Aggiungo che in quel film Marcello Mastroianni ha un triplice ruolo. Insomma è il film che mi viene in mente per primo pensando a lui.

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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