venerdì 3 gennaio 2020

IL PRIGIONIERO


Dopo le tante serie tv svedesi che la tv di stato acquista probabilmente a prezzi stracciati nei primi anni 70, da Pippi Calzelunghe a Vacanze All'Isola dei Gabbiani, quella di Ciorven e il suo SanBernardo Buzman (non si scrivono proprio così ma credo che ci siamo capiti), la Rai pare finalmente stabilizzarsi nell'importare dal Regno Unito i prodotti televisivi. Ecco infatti un'altra serie tv che il secondo canale Rai trasmette nella fascia oraria preserale, sempre quella che verrà occupata in seguito anche da Mork E Mindy (di cui ho parlato QUI), Happy Days e mille altre serie. Inglesissimo lo stile, inquietante il pallone bianco che inseguiva chi provava a fuggire (che si chiamasse Rover l'ho scoperto solo di recente), ambientazione tra Fantasilandia e Mary Poppins, ma non si canta né si balla. È la classica gabbia dorata dove il buon Patrick Mc Goohan si ritrova un giorno prigioniero (appunto) dopo anni di servizio presso i servizi segreti e dopo aver rassegnato le proprie dimissioni a causa di qualche divergenza di opinione con i pezzi grossi (un po' come ha fatto Samantha Cristoforetti con l'aeronautica militare...
occhio Sam, astronauta avvisata...).
Come dire "Ok, te ne puoi andare, ma ormai sai troppe cose e siccome farti fuori pare brutto, ti esiliamo in un posto fuori dal mondo". 
Completano il cast varie guest star che appaiono di volta in volta, compreso un grandissimo Patrick Cargill (del quale ho parlato anche QUI) in quello che è l'episodio più virato sul comico e quindi anche anomalo, dato che il tono della serie è invece molto serioso.
Piccola nota (musicale... LOL) conclusiva: i PINK FLOYD hanno omaggiato il Rover nel videoclip di High Hopes, 
e durante i concerti, anche allo Stadio Delle Alpi dove ero presente a 10 metri dal palco, un vero Rover bianco svolazzava sul pubblico.
Momenti indimenticabili...

4 commenti:

  1. Una delle mie serie preferite di tutti i tempi, davvero iconica, la prima di cui ho acquistato il cofanetto in DVD ;-) Cheers

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    Risposte
    1. I prodotti british di quegli anni avevano un fascino davvero particolare, come Attenti A Quei Due, UFO, Spazio 1999. Queste ultime due le preferisco di gran lunga al tanto osannato Star Trek.

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  2. vedo poco la tv mio caro Bobby Han Solo, ma meno male che ci sei tu ad informarmi sulle ultime scoperte.
    La colonna sonora vale la serie.
    Un abbraccio enorme

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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