Nei giorni scorsi purtroppo lo abbiamo appreso da tutti i media e social che, dopo una lunga malattia, ci ha lasciato anche Philippe Leroy a 93 anni, indimenticabile interprete del salgariano Yanez De Gomera nel SANDOKAN televisivo con Kabir Bedi, e anche Leonardo Da Vinci nella produzione sempre per la tv della Rai, nonché vescovo in Don Matteo.
Per il cinema lo ricordo personalmente con grande piacere nei DUE FILM della serie dei 7 Uomini D'Oro (in quello NELLO SPAZIO Philippe non c'entra nulla perché è il solito fake da guardare solo per spernacchiarlo) e in molte altre pellicole dove dava il suo tipico tocco di charme.
La tradizione attoriale viene comunque portata avanti da sua figlia Philippine (molto somigliante al padre) che invece è una delle protagoniste della fortunata serie EMILY IN PARIS di cui è in arrivo la quarta stagione.
Philippine era nata dalla prima relazione con la modella Francoise Laurent, mentre in seguito Philippe avrà altri due figli dalla figlia di Enzo Tortora, Silvia.
Un'altra produzione televisiva piange la sua protagonista e si tratta de La Tata, ma nella sua versione russa che aveva il titolo che non saprei mai scrivere in caratteri cirillici, perché, nonostante da buon contrabbandiere spaziale conosca parecchie lingue della galassia, è uno degli idiomi a me più oscuri (e tanto ben pochi lo capirebbero), ma che, tradotto in inglese dalla sua lingua, suonava come My Fair Nanny, chiaro riferimento a My Fair Lady.
L'attrice che la interpretava, Anastasija Zavorotnjuk (ho fatto un copia incolla per scriverlo giusto), considerata una delle donne più belle del mondo (e mi sento d'accordo), è mancata a soli 53 anni perdendo la sua battaglia contro il cancro.
L'attrice che la interpretava, Anastasija Zavorotnjuk (ho fatto un copia incolla per scriverlo giusto), considerata una delle donne più belle del mondo (e mi sento d'accordo), è mancata a soli 53 anni perdendo la sua battaglia contro il cancro.
Serie tv di grandissimo successo The Nanny, dimostrato dal fatto che questo remake non era l'unico poiché ne esistevano anche le versioni polacca, greca e indonesiana, nonché quelle dei paesi di lingua ispanofona virate sullo stile delle telenovelas.
La versione invece che conosciamo noi, quella statunitense con Fran Drescher come protagonista e produttrice,
aveva un adattamento italiano che chiamava la tata Francesca Cacace rendendola di origini italiane cattoliche, mentre nell'originale era ebrea e si chiamava Francine Joy Fine, e in ogni episodio sfoggiava degli outfit a dir poco appariscenti anticipando di anni sia Lady Gaga che Katy Perry e tutte le altre sulla loro scia.
aveva un adattamento italiano che chiamava la tata Francesca Cacace rendendola di origini italiane cattoliche, mentre nell'originale era ebrea e si chiamava Francine Joy Fine, e in ogni episodio sfoggiava degli outfit a dir poco appariscenti anticipando di anni sia Lady Gaga che Katy Perry e tutte le altre sulla loro scia.
In conclusione segnalo anche che da ieri, fino a domani, in molte sale è visibile il film DONNIE DARKO in versione rimasterizzata in 4k, operazione interessante poiché anche il Blu-ray aveva qualche problema in fatto di definizione (o forse era una cosa voluta per mantenere l'effetto straniante della trama).
Film che per tanti (pure per me) è un capolavoro, mentre per altri è una porcheria immonda.
De gustibus... ma quello davvero brutto è il sequel dal titolo S. Darko, dove la S puntata sta per Samantha, la sorella di Donnie.
Un addio comunque ad Anastasija e Philippe.
Non ho nemmeno voluto vedere S.Darko: dai, che roba è? Mentre, da quando lo vidi alla sua uscita al cinema, continuo ad essere innamorata di Donnie Darko. Che film! Che dialoghi! Che colonna sonora! Che... Jake Gyllenhaal!!
RispondiEliminaHai fatto benissimo, infatti è solo una bieca operazione ed è di una noia mortale.
EliminaMa ad alcuni è pure piaciuto.
Anzi dicono che molti hanno visto prima il sequel e poi, grazie a quello, hanno scoperto l'originale che, a dirla tutta, appena uscì non era stato un film da botto, anzi ci sono voluti alcuni anni prima che fosse preso bene da quelli che poi sono diventati fans accaniti.
Mitico Yanez, sto perdendo per strada pezzi da novanta, punti di riferimento, amici....Invecchi e lasci dietro te ombre....che tristezza .....😪
RispondiEliminaHo visto recentemente 'Hotel Gagarin ' piccolo film con tanto cuore, Leroy ritagliava un personaggio tagliato su misura, un cameo prezioso per gli appassionati di cinema. Lo hai visto, lo conosci? Mi è piaciuto molto nella sua semplicità.
Conosco il film, ma non l'ho visto. So che è su Raiplay, perciò potrei anche recuperarlo dato che in un certo senso parla di cinema
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