mercoledì 5 giugno 2024

GIOCHIAMO A SCOVA L'INTRUSO CON I BEATLES

 "Mannaggia che sfiga", avrà pensato tradotto in inglese Ringo Starr quel giugno del 1964 quando tutto era pronto per l'inizio del tour dei Beatles che partiva da Copenaghen il 4 di quel mese e lui era invece ancora a Londra costretto a letto da una tonsillite dopo che nei giorni prima era svenuto durante le pose per alcune foto promozionali a causa della febbre alta.


Viste le sue condizioni e il legame di amicizia che c'era fra di loro, i Beatles, in particolare George Harrison, avrebbero voluto rimandare le date per attendere la guarigione del batterista, ma Brian Epstein, il manager, invece decise di farlo sostituire da Jimmy Nicol, un drummer dell'ambiente del rock'n'roll che cominciò quindi una estenuante sessione di prove per imparare i brani da suonare, e per fortuna sua allora erano concerti solo di mezz'ora, non come quelli di Bruce Springsteen che adesso sta sul palco bello bello per tre ore filate.

Ad ogni domanda che i Beatles facevano per sapere poi le condizioni di Ringo, la risposta era sempre "He's getting better", cioè "Sta migliorando" e si dice che quella frase sia rimasta così in testa a Paul da fargli partorire un brano che troverà posto anni dopo in Sgt. Pepper, ovvero proprio GETTING BETTER,

titolo dato anche al libro del blogger Leonardo Tondelli dove l'autore commenta, valuta e cataloga le 250 migliori canzoni dei quattro, ovviamente a suo parere, e lo sappiamo bene che quando si parla di questa band ogni fan ha i suoi brani preferiti che molto spesso sono quelli scritti da George Harrison il quale, come da accordi, poteva contrastare l'egemonia di Lennon & McCartney con una sola canzone per ogni album.

Ma torniamo a Jimmy Nicol, il protagonista di oggi che attualmente ha 84 anni e che partiva allora 60 anni fa travestito da Ringo Starr indossando quegli abiti creati da PIERRE CARDIN, suonando per cinque date del tour fino a quando, il 14 giugno a Melbourne, dietro alla batteria torna il legittimo proprietario a riunirsi con i compagni.

Jimmy racconta anche di aver avuto un apprezzamento da parte di John Lennon, il quale gli avrebbe detto in confidenza che, a suo parere, suonava meglio di Ringo, ma purtroppo i giochi erano già fatti. 
Da allora il titolare Ringo non ha più mollato le bacchette dei Beatles, nemmeno in quel periodo di crisi (anzi lui era sempre il primo a presentarsi alle prove) che porterà poi allo scioglimento raccontato da Peter Jackson nella splendida serie GET BACK
Scioglimento però che a volte pare non sia mai avvenuto, perlomeno per me, perché mi basta mettere su un qualsiasi loro disco, tipo QUELLO NUOVO uscito verso la fine dello scorso anno, e loro ci sono, ancora lì tutti insieme.

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