Lo ammetto, mi sono approcciato a questo film con un po' di diffidenza, temendo di trovarmi davanti ad una roba kitsch, pretenziosa e autocelebrativa e invece... lo è!!! Ma è proprio questo che lo rende bello. Due ore di film che sono volate in un attimo tra paillettes, zeppone e occhiali astrusi, con Taron Egerton che incarna perfettamente (anche se con qualche centimetro di statura in più) il cantante più variopinto della storia della musica britannica, anzi ci sono momenti che si può dire che ne sia il clone perfetto. E come canta Taron!!! Ha cantato tutte le canzoni con una voce esattamente uguale a quella che aveva Elton John negli anni '70, voce che purtroppo adesso per l'artista è solo un ricordo. A metà strada tra biopic e musical, racconta gli esordi, l'incontro con il paroliere Bernie Taupin, suo vero e proprio alter-ego per moltissimi anni, l'ascesa americana e le crisi di Elton. Non mancano i momenti esilaranti come quando nel provino davanti a Dick James intona dei successi che scriverà solo parecchi anni più tardi e che il produttore boccia come robaccia (ma credo che in pochi avranno colto la finezza temporale). Menzione speciale per Dallas Bryce Howard che interpreta la mamma di Elton John da bambino, fino all'età adulta, sottoponendosi a sedute di makeup che la ingrassano e invecchiano nel corso degli anni con risultati stupefacenti; giuro che non avevo capito subito che si trattasse di lei, nemmeno nella versione da giovane, seppure mi ricordasse qualcuno... Sesso esplicito, alcool e cocaina fanno da contorno a tutto questo anche se vederlo così buttato sullo schermo può dare fastidio, ma d'altronde è la verità in una storia resa visivamente come una favola in una pellicola che oserei dire è persino superiore al tanto osannato Bohemian Rhapsody, con cui ne condivide in parte la regia. Ma è una favola solo visivamente per alcuni effetti speciali, perché Elton John è stato davvero quel personaggio che si nascondeva sotto costumi esagerati per vincere quella sua timidezza che viene ricordata nell'incontro con i vecchi vicini di casa. Timidezza che non gli impediva però di scrivere canzoni che sono rimaste nella storia della musica. P.s. Contrariamente alle regole dei biopic, Elton John è ancora vivo...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
MARILLON - MISPLACED CHILDHOOD: L'ALBUM PROGRESSIVE CON LA HIT DENTRO
Ecco un altro disco che compie oggi i suoi bei 40 anni, infatti usciva il 17 giugno del 1985 MISPLACED CHILDHOOD dei Marillon che persona...

-
Capita che cinema e sport si incontrino, e se ci sono anche i motori di mezzo lo spettacolo è in genere ancora più ricco. In questo caso p...
-
Qualsiasi post avessi pronto per oggi (e c'era) l'ho rimandato per ricordare Brian Wilson dei Beach Boys che ci ha lasciati ad 82 ...
-
Questa domenica festeggiamo un altro compleanno illustre, ovvero i 40 anni dello Studio Ghibli fondato il 15 giugno del 1985 e che noi chia...
-
Da qualche tempo YouTube, che forse mi conosce perché cerco spesso gruppi che propongono cover di brani suonati bene e probabilmente mi ha ...
-
Era il giugno del 1985, e per la precisione era il giorno 7, quando usciva nelle sale americane uno dei film fondamentali degli anni 80 ovv...
-
Devo fare un piccolo appunto ai Boomdabash che sono tornati all'attacco con UNA STUPIDA SCUSA , una nuova canzone tutta reggae estiva ...
-
Colgo l'occasione fornita da un commento dell' amico Dave, per parlare di quel fenomeno musicale della fine anni 70, cioè la Space...
-
I trent'anni di un film li conti dall'uscita italiana o da quella ufficiale in patria? Beh nel secondo caso oggi sono passati tren...
-
Thriller medico-ospedaliero del 1978 sul commercio degli organi umani tratto da un romanzo di Michael Crichton e diretto da lui stesso, con ...
-
Una giovane ragazza di New York tutta presa da feste da organizzare, a causa di una tragedia familiare si ritrova catapultata in Colorado (...
Per me è stata una bellissima sorpresa. Comunque ho gradito molto anche quello sui Queen poiché sono cresciuto sia con loro che con Elton John. La notevole differnza è che in Rocketman vedevo Elton John, mentre in Bohemian molto spesso vedevo Elliot di Mr.Robot perché ho seguito tutte le tre stagioni e mi riusciva difficile staccarmi completamente da quel personaggio.
RispondiEliminaAdorabile. Ho preferito questo a Bohemian Rhapsody, forse perché adoro i musicarelli trash XD
RispondiEliminaDavvero bello. E poi il mio primo disco era stato proprio Crocodile Rock
EliminaImmaginavo che lo avresti adorato!! Anche a me è piaciuto tantissimo!! 😍😍
RispondiEliminaGià. Una grande sorpresa forse perché proprio non me lo aspettavo così fantasioso e onirico. E Taron pure lui, lo conoscevo solo per Kingsman perciò non mi aspettavo che cantasse e ballasse così da vero showman.
RispondiElimina