domenica 15 settembre 2019

YELLOW SUBMARINE (IL SOTTOMARINO GIALLO)


La musica dei Beatles è senza dubbio una cosa che non necessita di presentazioni. Quando poi viene abbinata ad un cartone animato del 1968 che è così psichedelico e visionario (come il poster italiano dimostra) che manco Tim Burton o David Lynch lo avrebbero mai ideato, il risultato è una cosa che avrò guardato e riguardato un centinaio di volte e non mi stancherò mai di rivederlo. Visto per la prima volta in tv in bianco e nero e poi recuperato prima in VHS, poi in DiViDì e infine in raggioblù, resta una cosa unica nel genere del cinema di animazione, anche perché si allontana totalmente dagli stili allora imperanti della Disney; anzitutto è completamente irreale, anche il design di luoghi e personaggi come lo è la storia raccontata. E per fortuna è stata mantenuta la traccia italiana coi doppiaggi storici, e aggiungo perfetti, di Glauco Onorato, Pino Locchi (cioè le voci di Bud Spencer e Terence Hill), Cesare Barbetti, Massimo Turci e Oreste Lionello, compresa la voce di Fred (che non so chi sia il doppiatore) con la parlata genovese che ci manca solo che dica "belin", quindi non è stato ridoppiato come invece è stato fatto (aaaarrrggghhh!!!) su tanti classici del cinema. Una curiosità del film è che, in inglese, le voci recitanti dei Beatles a cartoni non erano di Paul, John, Ringo e George, ma di alcuni doppiatori, come accadeva anche nella serie animata che veniva trasmessa in tv all'epoca, che in comune aveva anche anche il regista George Dunning. Un pezzo di storia di musica/cinema da avere assolutamente.

3 commenti:

  1. Esattamente. Personalmente non mi stanco di rivederlo proprio per quello. Il doppiaggio italiano poi è spettacolare, anche se rende le voci dei personaggi un po'più cartoonesche della versione originale. Ma io l'ho conosciuto così e mi piace così.

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  2. Un bel film d'animazione dei vecchi tempi della animazione classica che per oggi non esiste più. Spazzata via dal tempo stesso,
    E tutti quei momenti della vecchia animazione andranno perduti nel tempo,come lacrime nella pioggia.
    Che solo noi ricordiamo,una buona animazione,che solo vecchi maestri sano fare,è ora loro non ci sono più.

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    1. Caro Anonimo (o dovrei chiamarti Roy Batty?) A volte penso a cosa sarebbe potuto essere questo film con le tecniche odierne... e alla fine lo tengo com'è, senza CGI e diavolerie del genere.

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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