venerdì 23 ottobre 2020

CARNIVAL ROW, UNA STORIA PIÙ ATTUALE DI QUANTO POSSA SEMBRARE

 Una popolazione oppressa da un regime di guerra, dittatura e violenza fugge dalla propria patria a bordo di imbarcazioni con la speranza di raggiungere una terra dove poter vivere dignitosamente, ma i naufragi vanificano molto spesso queste speranze e i fortunati che riescono ad arrivare alla terra promessa si riducono a fare lavori pesanti, umilianti (come la prostituzione), suscitando la diffidenza di chi si vede arrivare in casa questi stranieri e talvolta si arriva anche ad atti di violenza verso di loro... Parrebbe una cronaca dei nostri giorni sui migranti, vero? Invece è la trama di Carnival Row,


una serie del 2018 dove i "fatati" sono quelli che fuggono dal loro Paese e cercano di integrarsi in un luogo di fantasia che sembra esattamente la Londra vittoriana, bobbies compresi, con tutto quello che ne consegue. Cara Delevigne è una fata che sopravvive ad un naufragio e entra a lavorare come domestica presso una famiglia benestante, mentre Orlando Bloom è un ispettore di polizia che indaga su una serie di omicidi a danno proprio dei "fatati". Tra i due, che avevano avuto una relazione in passato, nascerà una collaborazione per risolvere il mistero. Non è male come idea e sono abbastanza buoni gli effetti speciali, e pure la recitazione (doppiaggio compreso) rende il tutto dignitoso, ma una fotografia perennemente scura e sporca non mi ha fatto apprezzare granché la messinscena. Non credo che la metterò tra le mie serie preferite.

8 commenti:

  1. Io l'ho apprezzata soprattutto per la storia, che infatti suona molto attuale, e penso che vedrà la seconda stagione - se mai riusciranno a completarla, avevo letto ancora mesi fa che il set era stato chiuso causa covid-19 -perchè sono curiosa di vedere come va a finire.

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  2. L'idea è allettante, sono curiosa di vedere come si sviluppa...

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  3. Noi abbiamo visto la prima puntata ma, effetti speciali a parte, l'abbiamo trovata abbastanza noiosetta..e non abbiamo proseguito

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  4. Io ho resistito fino al quinto episodio, poi non ho avuto voglia di proseguire.
    Però prima o poi la recupero in toto.

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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