martedì 30 marzo 2021

ZACK SNYDER'S JUSTICE LEAGUE: PARTI CON LE ASPETTATIVE BASSE ED OGNI COSA TI SEMBRERÀ MIGLIORE

 Non sono diventato un saggio orientale tipo Miyagi, no, è solo la considerazione che mi viene da fare dopo aver visto queste 4 ore di Snyderverse. E avviso che a film lungo corrisponde anche post lungo, ma come al solito non si tratterà di una vera e propria recensione.


Me la prendo già un po'larga e torno al 2017, quando il film, terminato da Joss Whedon dopo l'abbandono di Zack a causa di un grave lutto, l'avevo dribblato abilmente perché non provavo più molto interesse dopo la mezza delusione di Suicide Squad e la grossa delusione di Batman Vs Superman. Sarà che di BVS avevo visto l'edizione estesa, ma sti due che se le suonavano di santa ragione sono stati di una noia mortale. Inoltre non ho ritrovato lo Zack Snyder di Watchmen (visto pure in versone extended per qualche minuto di Silk Spectre in più) e Sucker Punch, dove le scene erano si con colori cupi, ma i movimenti erano dei perfetti balletti al ralenti dove ti godevi ogni minimo particolare. In questo oltre ai colori cupi c'era un continuo traballare della macchina da presa che creava solo una gran confusione. Certo, se due tizi del genere si menano, un po di casino lo fanno sicuramente e se sei li a riprendere è probabile che qualche tremolio ci sia. Effetto reale a tutti i costi? Beh ne facevo anche a meno. Con queste premesse sarà anche stata un pochino giustificata la mia diffidenza per un film che temevo proseguisse su quella strada? Secondo me si. Si aggiunga che poi lo Zack mi fa uscire il film in 4:3 eccheccacchio ce l'ho a fare il tv in 16:9? Vabbe, il regista però non ha tagliato lateralmente l'immagine (in verità un pochino si), semmai ha aggiunto spazio sopra e sotto per meglio inquadrare certe scene coi personaggi in tutta la loro altezza, piedi compresi, rendendolo adatto ad una proiezione nelle sale IMAX; peccato che in casa (e in Italia) sia moooolto difficile trovare uno schermo IMAX vero e proprio dove gustare appieno il formato. In alternativa si può zoomare ma lo streaming non lo consente a meno che non usi un videoproiettore con il quale risolvi un po'il problema e ti ingrandisci lo schermo finché la definizione rimane decente. Tuttavia, alla fine mi sono approcciato lo stesso alla visione di questa nuova versione in stile Snyder. E beh lo stile infatti c'è tutto già dalle prime scene con ralenti fatti con eleganza tale da rendere epico ogni singolo movimento ed ho cominciato a pensare "mannaggia... ma sai che non è poi così male?" più o meno come avevo detto per il film della FERRAGNI, ma questo giuro che è un po' diverso. Che poi se fai un film dove molte scene sono in CGI sai qual'è il trucchetto per farlo rendere omogeneo? Ritoccare anche le scene "normali" e così fa Zack (che è un gran furbacchione e lo sa bene), levigando e manipolando le immagini, al limite solo modificando la saturazione e il contrasto di ogni singolo fotogramma così tanto da marchiare tutto con un look uniforme. Tanto stile snyderiano pure nei particolari del tipo l'urlo delle Amazzoni che fanno "Uhá", mentre gli Spartani di 300 esclamavano "Ahù"; si, per un attimo mi è scappato da ridere, ma penso che sia normale, colpa anche di Leo Ortolani, anche se la scena non è per niente comica. E poi più avanti non ti arriva anche Leonida?

No, non arriva perché non è lui, ma è uguale e scappa un altro sorriso perché pare di essere finiti in 300 col suo trionfo di addominali e muscoli vari. Sorriso invece più che dovuto nell'incontro tra Bruce Wayne e Barry Allen (Flash) in cui il pipistrello rivela al giovin virgulto quale sia il suo superpotere. Ad un certo punto si torna persino a rivivere un certo film dove tra scariche elettriche e "si può fare" si riportava in vita un certo cadavere


con gli stessi risultati, cioè che non erano quelli che ci si aspettava, ma stavolta non per colpa di un cervello "A.B.normal" dentro ad un colosso muscoloso. E qui, quando Wonder Woman cerca di fermarlo quel colosso, in "quella scena" io ci ho rivisto per un attimo Aldo Baglio e Silvana Fallisi in Chiedimi Se Sono Felice,
e sono di nuovo scoppiato a ridere... non so voi...

Ma niente paura che basta la forza dell'ammoooore ad aggiustare tutto in un battibaleno. Confesso che per vederlo l'ho spezzato in tre visioni, tanto è già diviso di suo in capitoli, e alla fine devo ammettere che mi è piaciuto, forse perché ero partito con delle aspettative sotto lo zero. Con un solo appunto: ma che diavolo di voce italiana hanno messo a J.K.Simmons?

7 commenti:

  1. Bell'articolo, davvero! Lo fai quasi sembrare interessante :) Quando ho cercato di vedere la prima versione ho dormito della grossa, temo che questa mi farebbe fare solo un pisolino più lungo...

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    1. Non so... il primo, che ho evitato come la peste, per quello che ho sentito delineava poco i personaggi, mentre qui Zack dedica interi capitoli ad ognuno di loro. E poi comunque tutto in una botta sola non lo consiglierei. Il giudizio finale poi è sicuramente soggettivo, dato che sai benissimo che a me piace Watchmen e a te invece no😀

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  2. Noi siamo riusciti a vederlo in una botta unica..è stata una bella botta :D Comunque è piacevole come film, dai

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    1. Alla fine ne convengo che è bello. Visivamente stupendo, anzi. Peccato solo per quel formato desueto che per Sto Pensando Di Finirla Qui ci poteva anche stare, essendo un film psicologico, ma in questo l'ho trovato poco azzeccato.

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  3. Solo parole di elogio per Zackino bello ❤

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    1. Si, alla fine, nonostante tutti i dubbi che avevo, mi è piaciuto.

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Tengo sempre pronto il blaster.

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