Film strani ce ne sono parecchi in giro e piano piano passeranno tutti di qui, lo prometto. Già parlando di STO PENSANDO DI FINIRLA QUI si potrebbe discutere per ore sul suo significato che il bizzarro regista avrà voluto veicolare nel suo lavoro. Anche nel caso di questo Vivarium
gli spunti di discussione non mancheranno, ma siamo su un piano decisamente diverso. Una coppia la abbiamo anche qui ma non intraprende un viaggio andata e ritorno, come nell'altro film, proprio no. Qui la coppia (Imogen Poots e Jesse Eisenberg) è alla ricerca di una casa e trovano una strana agenzia immobiliare gestita da un ancor più strano ed ipersorridente Martin che li porta a vedere una villetta in uno di quei luoghi tanto perfetti con case tutte uguali e giardini tutti uguali e strade tutte uguali (troppo). Senonchè anche le nuvole in quel posto sono stranamente tutte uguali come fatte con lo stampino, ma i nostri amici se ne accorgeranno troppo tardi. Non è assolutamente un horror (facile pensarlo se si parla di "Casa" come Sam Raimi insegna), ma la tensione c'è e probabilmente anche molta originalità perché non ho visto palesi ispirazioni ad altre pellicole conosciute, eccetto per un bambino che cresce troppo rapidamente, situazione non del tutto nuova, anzi presente anche in un famoso episodio di SPAZIO 1999, ma anche qui siamo su un piano talmente diverso da ogni altra cosa che l'idea non proprio originale non la ricolleghi ad altro. Per cui l'attenzione rimane sempre al massimo per capire cosa diavolo stia succedendo ai due protagonisti, e bisogna dire che (ma ritengo sia una cosa voluta) si capisce abbastanza in fretta che destino abbia il bambino nello svolgimento della storia. Non voglio spoilerare nulla, ma sorprese la nostra coppia più bella del mondo ne avrà... oh se ne avrà. Quindi dico solo: attenzione alle agenzie immobiliari se vi lavora uno che vi sorride un po'troppo come Martin...
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.