Drammatica notizia quella della morte della direttrice della fotografia ed ex attrice Halyna Hutchins, uccisa a soli 42 anni sul set di Rust, film western in produzione nel New Mexico con Alec Baldwin, il quale stava utilizzando inconsapevolmente proprio l'arma che risulterà letale per lei.
Anche il regista è rimasto ferito nell'incidente e la vicenda fa tornare alla mente inevitabilmente Brandon Lee morto nello stesso modo per colpa di una pistola che NON era stata caricata a salve, ma la lista di incidenti mortali sui set cinematografici sarebbe molto più lunga.
Svista dell'assistente che doveva preparare l'arma per la scena (ma cosa ci facevano dei proiettili veri sul set?) o cos'altro ne sia stata la causa, anche questa è una morte sul lavoro come ne sono piene le cronache italiane dei tg davvero quasi tutti i giorni ormai.
Tutte morti assurde, senza alcun senso, sicuramente evitabili se si fossero prese le opportune precauzioni e tenuta la dovuta attenzione.
Ma si sa che del senno di poi...
Non ho parole .
RispondiEliminaImmenso dispiacere
Sempre in ogni caso
EliminaDa notizie recentissime pare che con quella pistola qualcuno ci avesse giocato con proiettili veri prima che venisse utilizzata sul set, dimenticando probabilmente di metterla poi in sicurezza
RispondiEliminaE' davvero assurdo che possano accadere simili incidenti. Ho letto cosa scrive Baldwin sui Social, comprensibilmente sconvolto: come ci si riprende da un trauma del genere?
RispondiEliminaNon ho idea, per fortuna mia, ma non dev essere stata una cosa facile nemmeno nei casi precedenti.
EliminaPurtroppo una cosa simile rovina l'esistenza di ogni coinvolto. La Hutchins è morta, il che è orribile ed ingiusto, per lei e la sua famiglia, Baldwin dovrà convivere con il peso di una colpa che non dipende da lui, ma come si fa a venire a patti con questa cosa?
RispondiEliminaCredo sia impossibile togliersi quel peso.
EliminaSi, anch'io ho letto che facessero tiro al bersaglio con proiettili veri durante le varie pause. Ora, io non ne capisco di proiettili proprio per niente, non so se un proiettile a salve esternamente possa assomigliare a un vero proiettile, penserei di no magari sbagliando, e mi chiedo come ci si possa sbagliare nel caricare un'arma, almeno che appunto da ignorante, i proiettili siano uguali e impossibili da riconoscere cosa che già di per sé mi sembra strana....a monte di incidenti simili ci vedo solo incuria, forse sarò troppo severa, ma se il tuo compito è preparare un'arma, come possono succedere simili errori?
RispondiEliminaNei panni di lui, non posso neanche immaginare la tragedia, queste cose bloccano la tua vita purtroppo....
Oh bentornata Lory, era moltissimo che non leggevo il tuo commento. Nemmeno io conosco la differenza fra le pallottole a salve e quelle vere, ma il poco che so è che hanno solo la polvere da sparo, per cui fanno il botto e la fiammata,e il bossolo, mentre non hanno il proiettile vero e proprio che è quello che produce i danni anche letali. La differenza si dovrebbe notare, specialmente se uno lo fa di professione.
EliminaAppunto, direi che la intendiamo uguale.
RispondiEliminaOgni tanto vado in letargo ma ti seguo sempre anche se non lascio messaggi, la quotidianità ultimamente è stata parecchio stancante, ma sono appena tornata da Torino, una settimana di ferie per ricaricare le batterie...amo Torino, bellissima città, ho fatto il pieno di film, tra l'altro qualche puntata al Tohorror che non mi ha esaltata, i film più belli li ho visti in giro per le sale di Torino, tutte a portata di mano, il cinema lì la fa da padrone, la gente va al cinema anche al pomeriggio in settimana per dire.
Grazie per la bella accoglienza! 😄
Prego, figurati 😊
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