Settimana piena di musica nei post questa, tra musical, Paul McCartney, Supertramp, Renato Zero e Mia Martini, perciò oggi, 26 ottobre, dedico il post odierno a Terminator che usciva nelle sale americane, con il "The" davanti,
proprio 40 anni fa facendo nascere pure tutta una serie di film scrausi, cioè delle brutte imitazioni in style Asylum (che ancora non esisteva), e partire un vero e proprio franchising ufficiale assolutamente non previsto, ma che però per mio conto si è fermato al secondo episodio e tutto il resto poteva anche non esistere, salvando solo la bellezza di Kristanna Loken nel terzo.
James Cameron iniziava da qui (come film fatto e finito) la vicenda tra passato e futuro che si intersecano e Arnold Schwarzenegger era un perfetto cyborg assassino, mentre dal secondo episodio sarà un modello di terminator identico, ma fedele bodyguard del piccolo Kyle Reese.
Scene cult che sono rimaste iconiche, e anche replicate in altri film come M3gan, ce ne sono un sacco, e la mia preferita è l'autoriparazione del braccio meccanico.
Si, è vero che sto riprendendo in parte un POST di qualche mese fa, ma quella volta l'argomento principale era un'altro, mentre oggi scrivo direttamente per i 40 anni di questo film e la sua saga.
Si, è vero che sto riprendendo in parte un POST di qualche mese fa, ma quella volta l'argomento principale era un'altro, mentre oggi scrivo direttamente per i 40 anni di questo film e la sua saga.
In Italia per vederlo dovremo aspettare il 15 gennaio dell'anno successivo e lo sentiremo anche con qualche errore di doppiaggio, ma che lì per lì non darà nemmeno troppo fastidio, forse perché all'epoca eravamo meno pignoli e rompiballe.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.