lunedì 7 ottobre 2024

UN PIEDIPIATTI A BEVERLY HILLS: AXEL F (JERRY BRUCKHEIMER COLPISCE ANCORA)

 Stavolta Eddie Murphy non mi ha deluso come invece era capitato con IL PRINCIPE CERCA FIGLIO e quel FILM NATALIZIO del 2023.


Tornando per la quarta volta nei panni di Axel Foley dopo il (pure quello) moscio terzo capitolo nonostante fosse diretto da John Landis (ma lo sappiamo che il nostro regista non ha una grande fortuna con i sequel), stavolta il nostro amico ha il duro compito di riallacciare i rapporti con la figlioletta alla quale, quando era piccola, insegnava come liberarsi dalle manette e uscire dal bagagliaio di una macchina, mentre adesso è cresciuta, fa l'avvocato ed è totalmente in rotta con suo padre. 
Tale missione di riconciliazione alla fine pare essere molto più dura di quella in cui si trova Axel tra poliziotti corrotti e brutta gente dove una menzione particolare va a Kevin Bacon ormai abbonato ai ruoli da stronzo. 
Torna il suo amico e collega Billy Rosewood (un Judge Reinholds devastato dalla chirurgia che pare di vedere Mickey Rourke) incastrato in una faccendaccia brutta brutta, e anche Taggart

interpretato da John Ashton che è mancato purtroppo lo scorso settembre a 76 anni e già nel film si vedeva che non era in una forma perfetta. 
Già che siamo in tema di addii apro una parentesi e aggiungo anche un ultimo saluto a Lea Pericoli,

89 anni e campionessa italiana di tennis, dopodiché passata ad essere conduttrice e giornalista sportiva. 
È mancato a 28 anni anche Sammy Basso, affetto da quella sindrome che fa invecchiare precocemente tutto il corpo tranne il cervello e infatti aveva conseguito ben due lauree.

Il suo traguardo dell'età è anche eccezionale dato che di solito le persone affette da tale sindrome hanno un'aspettativa di vita che si aggira intorno ai 13 anni. 
Chiudo così la parentesi e torniamo rapidamente al film di oggi dove si aggiunge alla scena Joseph Gordon-Levitt nel classico schema dei due che inizialmente non si sopportano, ma poi collaborano, ed è grande questa scena sull'elicottero.

E poi la musica dove non manca il tema Axel F in un deja vu che pare quello che abbiamo già vissuto con tante scene di Top Gun - Maverick, forse perché alla produzione, dopo un'infinità di tira e molla dal 2009, c'è sempre Jerry Bruckheimer che per me è già una garanzia. 
Anche qui l'inizio è molto simile con The Heat Is On di Glenn Frey e, se non fosse per gli attori che ormai hanno sul volto stampato il peso degli anni, parrebbe di essere tornati negli anni 80.

Piccola curiosità: nel 2012 era stato realizzato un pilot di una serie tv dove sarebbe stato protagonista il figlio di Axel Foley e dove sporadicamente doveva apparire anche Eddie Murphy, ma poi tutto venne accantonato per divergenze tra Eddie e la produzione e l'episodio non venne mai trasmesso. 
Solo di recente ho sentito dire che è stato pubblicato online, ma non sapevo su quale piattaforma o sito. 
Al che ho pronunciato la famosa frase "Al mio segnale... scatenate le ricerche!" ed eccolo infatti che c'è bello bello su YouTube in lingua originale, ma preferisco non mettere nessun link per non rischiare la disavventura dell'amico CASSIDY
Chiudo con ancora un addio a Lea, John e Sammy. 

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