Io non sono uno sportivissimo, nel senso che il calcio non lo seguo se non in rare occasioni come gli europei e i mondiali (e quest'anno quindi niente ciccia, niente... cit. Liga) e personalmente pratico solo lunghe camminate alternate a corsette a piedi o in bicicletta, come pure oggi sarò sulle due ruote (l'avevo anticipato ieri) per fare il classico merendino di Pasquetta. Con gli sport acquatici invece non ho un buon rapporto, non perché non sappia nuotare, ma perché non mi trovo bene in una cosa fredda e bagnata, mentre mi sento benissimo disteso in una vasca da bagno con acqua calda e un buon sottofondo musicale (magari con candele profumate e petali di rosa... beh... scusa se è poco).
Per quanto riguarda Federica Pellegrini invece, gioie e dolori sono raccontati in questo docufilm uscito a gennaio e che porta lo stesso TITOLO di un mediocre horror "subbaqquo"; film che, anche se non sei uno sportivo del settore, devo dire che riesce a rendersi interessante.
che ci ha lasciati a 77 anni dopo una carriera iniziata con il cinema e proseguita come conduttrice televisiva.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.