C'è stato un gran battage pubblicitario su questa nuova, quarta stagione di True Detective denominata Night Country, anche per la presenza di Jodie Foster che ti fa sentire come un un finto sequel di Il Silenzio Degli Innocenti, ma passata la prima sorpresa per l'ambientazione fra i ghiacci (ma ci troviamo in Alaska) in stile John Carpenter di LA COSA, mi sono ricreduto e ho trovato più attinenza con THE HEAD, dato che tutto mi si è spento un po' forse a causa di una trama non proprio "sul pezzo", ma piuttosto rivolta a scavare molto nei personaggi, il che non sarebbe un male perché così facendo magari si verifica anche un po' di quella che si chiama empatia, ma se più che altro ti interessa fare chiarezza sul delitto, e sei magari abituato ai ritmi di CSI che ti fanno stare tutto in 50 minuti, a dire il vero qui ci si perde parecchio tempo, forse troppo e a me sono venuti dei colpi di sonno che non mi pare una cosa del tutto positiva.
L'impressione che ho avuto è che ci sia l'ispirazione, l'intenzione a voler essere come Twin Peaks, dove anche lì la si tirava molto per le lunghe, ma il risultato non è lo stesso, magari perché non c'è quel pazzerello di David Lynch a dirigere il tutto.
Come sempre, sono d'accordo con Jodie e con te ;-) Cheers
RispondiEliminaGrazie capo😁
EliminaUn Twin Peaks dei poveri, concordo.. un po' thriller un po' surreale, tentando di mischiare i generi a salvare la storia, rovinandoli entrambi. Su Jody che fa sesso stenderei un pietosissimo velo.
RispondiEliminaVedo anche in rete molti pareri concordi
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