domenica 5 maggio 2024

UN ANNO FA FINIVA UN INCUBO

 Vi ricordate un anno fa esatto cosa succedeva?


L'organizzazione mondiale della sanità annunciava ufficialmente la fine della pandemia per il Covid-19, cioè una notizia che solo un anno prima pareva ancora impossibile da immaginare, abituati com'eravamo stati a vaccini, guanti, mascherine, autocertificazioni, code fuori dai negozi, pannelli di plexiglas alle casse, cani portati a pisciare più volte al giorno per poter fare due passi, podisti improvvisati e improbabili con tenute che manco Fantozzi e Filini, divieti, restrizioni e multe a muzzo, e, purtroppo, anche molte, moltissime vittime che ogni giorno venivano aggiornate come in un bollettino di guerra. 
Pareva impossibile di essere finiti in un simile incubo, eppure lo abbiamo passato anche scrivendo qui. 
E finalmente un anno fa (yuppieee!) ce ne siamo liberati, anche se gli strascichi ci sono, con varianti meno aggressive che sono pari alle classiche influenze di stagione e da queste è chiaro che i soggetti più deboli devono sempre riguardarsi. 
Ma alla fine il mondo è tornato a sembrare normale. 
Dico sembrare, perché nel frattempo sono saltate fuori altre grane belle grosse perché l'uomo è fatto così... se non ha dei guai, se li crea. 
Non tutti eh... Però ci sono alcuni, senza fare nomi, che si considerano i capi del mondo e invece sono dei gran testoni (vado tranquillo che mica si offendono se li chiamo amichevolmente testoni, patatoni, gnoccoloni, no?). 
Ma vabbè... dicono che nessuno è perfetto. 
Ok, vero, ma almeno provarci...

2 commenti:

  1. Ho scoperto che i miei figli hanno un ricordo molto positivo del periodo del lockdown. Erano troppo piccoli per avere una percezione realistica di ciò che stava succedendo, e per nostra fortuna non abbiamo avuto lutti in famiglia o tra gli amici causa Covid. Quindi loro ricordano quel periodo spensierato in cui si facevano ogni giorno lavoretti, si cantavano canzoncine seguendo i video di scuola (maestre sante subito), si faceva ginnastica in cortile (eravamo tra i fortunati ad avere un cortile) e soprattutto si facevano infiniti giochi (il superdomino lungo tutta la casa e lo sparamostri sono rimasti nella leggenda). Sembra quasi impossible che sia davvero accaduto quanto è accaduto e che ne siamo usciti.

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    1. Bello essere bambini e vivere le cose con una mente non ancora rovinata dalle esperienze... Un po' come Bella Baxter di Povere Creature che non aveva nessuna esperienza del mondo

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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