Chi si ricorda dei Brutos?
Ecchiccacchio sono? Diranno in molti. Eppure questi comici torinesi nati da un'idea di Ettore Bruno detto Gerry per le sue imitazioni di Jerry Lewis che gli venivano piuttosto bene, hanno avuto un successo mondiale (davvero in Francia, America e Sud America)
negli anni 70, grazie alla semplice formula dei loro show basati su canzoni in stile Frank Sinatra/Claudio Villa cantate con buone intenzioni dal bello del gruppo, una specie di Rick Astley, ma rovinate dalla mimica clownesca degli altri quattro, tra i quali aveva militato all'inizio anche Aldo Maccione, poi passato al cinema d' oltralpe e anche a pellicole come la serie del COLONNELLO BUTTIGLIONE. Erano le stesse gag che il classico Clown Bianco propone nel circo esibendosi con il Clown Pagliaccio, praticamente. Famosi anche gli spot della cera Grey
in cui Gianni prendeva delle gran sberle, ma "aveva sempre una buona cera". Comicità datata certo, ma sono sicuro che se un gruppo simile tornasse ora in programmi tipo Colorado, non sfigurerebbe... anzi...
Me li ricordo, seppur vagamente a fine carriera e per quando li sentivo citare in casa.
RispondiEliminaMi ricordo Dino Cassio per le brevi ma memorabili scene con Banfi in diversi film di quest'ultimo (come la epica scena di Don Peppino in pugliese stretto, con sottotitoli in arabo XDXD).
Credo che la semplice comicità dei Brutos per gli standard odierni risulterebbe comunque ancora troppo intelligente per avere successo.
Ah quel film Vieni Avanti Cretino, che mito. Pensa che lo scopro solo adesso grazie a te che il prete era Dino Cassio. Film in cui esordiva pure Moana Pozzi 😊
EliminaEd io invece non sapevo di Moana Pozzi, quindi siamo pari ahahaah :D
EliminaPer la precisione, Moana nello stesso anno la si era vista brevemente anche in Borotalco e Viva La Foca, parlando di film tradizionali...
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