Certo, Prime Video non applica molte censure (cioè nessuna) alle cose che manda in onda, e con la terza stagione di The Boys ne abbiamo la conferma con l'entrata in scena di Termite, un supereroe che in pratica è Antman della Marvel, ma senza tuta rimpicciolente, anzi... nudo come un verme e coinvolto pure in un gioco gay dove l'altro lo vuole dentro di sé, ma nel senso letterale.
E così c'è quella scena a cui stentavo a crederci, ma succedeva davvero, però non spoilero altro.
Quindi anche stavolta allusioni sessuali, linguaggio sboccato (ma meglio qui che nei reality show dove è tutto un biiip) e splatter... tanto splatter come se piovesse (e infatti piovono litri di sangue).
Anzi forse più delle stagioni precedenti, il che sulle prime fa pensare ad un arco narrativo più debole, dato che The Boys sono ormai separati e i Super si godono la popolarità indotta dal loro film L'Alba Dei Sette, cinecomic in stile Marvel con una Stormfront molto speciale, perché quella vera è ridotta molto male, realizzato apposta per rivalutare l'immagine della squadra comandata da un Patriota con sempre più evidenti segni di squilibrio.
Ma le sorprese invece sono parecchie e te le sbattono in faccia episodio dopo episodio, comprese quelle che ci riserva Butcher.
Sorprese che arrivano presto (come già descritto lassù in alto) confermando questa serie come la mia preferita facendomi attendere spasmodicamente ogni venerdì per un nuovo episodio.
Sorprese che arrivano presto (come già descritto lassù in alto) confermando questa serie come la mia preferita facendomi attendere spasmodicamente ogni venerdì per un nuovo episodio.
Mica si può evitare La Contessa che se si arrabbia...
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.