venerdì 22 luglio 2022

SE MI VUOI BENE: BRIZZI, BISIO E... LUCA CARBONI COME I JALISSE

 Non molto tempo fa parlavo della TENDENZA, italiana e non, di fare continuamente remake di film francesi, finché non ti son arrivati proprio loro, i fransuà, come era accaduto con Perfetti Sconosciuti, a fare un remake di Quo Vado? il film con Checco Zalone diretto da Gennaro Nunziante, un regista che, non lo avrei mai detto quando ha presentato il suo primo film, ma sa come fare un prodotto di successo. Anche Fausto Brizzi ha qualcosa che mi piace nel suo modo di dirigere i film. Forse perché perché so accontentarmi, direte voi? O forse perché i suoi film sono tratti dai suoi stessi libri e quindi sa perfettamente come deve essere un personaggio e come deve comportarsi, per cui sa anche a chi affidare i ruoli, come in questo Se Mi Vuoi Bene del 2019, girato a Torino, dove Claudio Bisio oltre ad essere protagonista è anche narratore e lo fa rompendo la quarta parete e rivolgendosi direttamente in camera per buona parte del film.


Claudio fa benissimo la parte di un avvocato che si trova in crisi perché non riesce più ad avere un dialogo con i familiari e, dopo aver pensato anche al suicidio, decide di darsi da fare per migliorare la vita proprio di quei familiari che ormai sembrano talmente presi dal lavoro e dalle cose personali fino ad essere diventati quasi degli estranei. 
Attenzione però: se l'idea a lui pareva buona, come anche noi inizialmente vediamo, ci saranno delle conseguenze inaspettate e disastrose a cui non aveva pensato, ma che, gira gira, alla fine porteranno lo stesso qualcosa di buono anche se non sarà come previsto. 
Cast affiatatissimo e che, finalmente, recita come si deve e non a livello di fiction tv scrausa. 
Questo grazie al fatto che sicuramente saranno state fatte diverse take anche se la scena magari era già perfetta (come usa fare Tarantino da quello che si dice nel DOCUMENTARIO di cui ho parlato ieri) e non buona la prima e via l'altra come purtroppo si vede ultimamente, per colpa di tempi sempre più ristretti. Ovviamente da qui a paragonare Brizzi a Quentin ce ne corre eh, ma perlomeno il prodotto è fatto bene e completano il cast, fra gli altri, Lucia Ocone, Gianmarco Tognazzi, Sergio Rubini, Flavio Insinna, Maria Amelia Monti e... Luca Carboni che praticamente prende il posto che era stato dei Jalisse in un altro famoso (e divertente) film di Brizzi. 

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