mercoledì 20 novembre 2024

IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL: CAPOLAVORO ANIMATO

 Compie vent'anni Il Castello Errante Di Howl, sesto film di Hayao Miyazaki che in Giappone usciva appunto il 20 novembre del 2004


e presentato in anteprima sottotitolato alla Mostra Del Cinema di Venezia, mentre nelle sale normali in Italia arriverà a settembre dell'anno successivo, quando sempre alla Mostra Del Cinema di Venezia a Miyazaki verrà assegnato il Leone D'Oro alla Carriera e con il doppiaggio curato da quel ben noto GUALTIERO CANNARSI che con il suo adattamento tanti danni aveva fatto alla serie di Evangelion quando è stata pubblicata su Netflix, ma che però stavolta, nell'ambito di questa storia, quel linguaggio un po' aulico ci stava dentro molto meglio. 
Da allora il regista giapponese noto anche come il creatore della Heidi animata, quella delle caprette che le fanno ciao, ha lavorato ancora a diversi film fino a sembrare avere di recente tirato i classici remi in barca, ma a sorpresa quest'anno è arrivato Il Ragazzo E L'Airone del quale presto parlerò, uh se ne parlerò. 
Nel "Castello" invece si racconta della giovane Sophie che, dopo aver involontariamente fatto salire la scimmia della gelosia ad una strega, da quest'ultima viene trasformata in una rugosa vecchietta e, per riavere il suo aspetto, Sophie dovrà affrontare un lungo viaggio durante il quale farà la conoscenza anche del mago che aveva già incontrato per caso e che abita quel famoso castello errante realizzato con la CGI in mezzo ad animazioni tradizionali. 
Film delizioso che, nonostante le apparenze, riesce ad appassionare anche un pubblico di non-bambini, sopratutto per la bellezza delle immagini che sono da sempre un tratto distintivo del regista. Immagini che sono la traduzione del libro pubblicato da Diana Wynne Jones nel 1986, o meglio l'interpretazione poiché il "Castello" nel libro era raffigurato come una alta torre scura

mentre nel film è più tondeggiante, ma sempre pieno di tubi e camini, e immagini che è stato possibile rivedere rimasterizzate anche in questo caso di nuovo al cinema tra la fine dello scorso settembre e i primi di ottobre in occasione dell'anniversario. 
Nota particolare per l'edizione americana che aveva come doppiatori Christian Bale, Billy Crystal, Blythe Danner, Emily Mortimer, Jean Simmons e Lauren Bacall,

si, proprio quella Lauren di Humphrey Bogart con una delle sue ultime performances, mentre per noi se ne sono occupati gli ottimi doppiatori che troviamo spesso a lavorare nell'ombra, come quella manifestazione che si chiama appunto Voci Nell'Ombra dedicata al mondo del doppiaggio e che tempo fa mi aveva dato modo di conoscere personalmente alcune delle voci a cui sono più legato a... orecchio. 

2 commenti:

  1. Film che amo tantissimo, il primo che ho visto del maestro Miyazaki, seguirà Arrierty.....
    Ricordo ancora il mio stupore infantile nonostante l'età in cui lo vidi per la primavolta, ma nulla sapevo di quel mondo e le immagini ai miei occhi ebbero un effetto da incanto.
    Persona 'misteriosa ', ha regalato al cinema racconti deliziosi, struggenti e tuttavia calati nelle tematiche più attuali. Tanto affetto.

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    Risposte
    1. Un vero maestro che con l'ultimo film però... Beh come ho scritto, ne parlerò presto

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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