oppure i Collage che raccontavano di Due Ragazzi Nel Sole che ora fanno l'amore,
qualcuno cercava di educare il pubblico musicale molto prima di Mr.Fantasy di Carlo Massarini, di cui ho parlato QUI, e in seguito andando di pari passo con la celebre trasmissione tv.
Sulle pagine zeppe di foto si leggevano articoli dedicati ai grandi nomi, da Frank Zappa a Bob Dylan, da Bruce Springsteen agli Who, dai Genesis a Joni Mitchell, ma si parlava anche della musica cosiddetta più leggera, perché comunque qualcosa di buono c'era, differenziandosi molto dall'altra rivista Rockstar che invece si rivolgeva esclusivamente al popolo rock duro e puro. In regalo ogni settimana un poster e a volte anche dei 45 giri esclusivi. C'era anche una sezione dedicata a coloro che volevano farsi un buon impianto stereo per ascoltare al meglio i propri idoli, e venivano dispensati consigli sui migliori componenti in circolazione (lo stereo doveva essere assolutamente modulare con casse a più vie possibili e guai a parlare di stereo compatti con tristi altoparlanti biconici). Le recensioni dei nuovi dischi in uscita ti davano un'idea di come potesse essere l'opera anche senza ascoltarla in anteprima, e veramente potevi fidarti e spendere i tuoi soldi sicuro di non ritrovarti tra le mani una "sola" in vinile.
Per dire, avevo acquistato Wild Things Run Fast di Joni Mitchell leggendo la recensione perché nessuna radio lo mandava in onda, ed è tuttora un disco che ascolto anche in macchina riversato in mp3.
Oggigiorno con internet, tra tutorial e vloggers tutto questo sarebbe inutile, ma a quei tempi era una vera enciclopedia della musica.
Pensa tu, su questa rivista uscì ache un 45 giri dei Litfiba :D
RispondiEliminaGrande riproposta, Bobby :)
Oggi riviste così sono impensabili...
Moz-
Io ne ho uno dei Saxon preso in omaggio con la rivista
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