lunedì 23 agosto 2021

JUNGLE CRUISE: DI TUTTO UN PO' E ANCORA DI PIÙ

 Un bel giorno un giovane regista di nome Jaume Collet-Serra si presenta alla Disney e chiede se alle volte serve mica qualcuno per dirigere un film.


Gli chiedono che film ha fatto prima e lui risponde con alcuni titoli fra cui Paradise Beach. "Ah, quello con lo squalo e la surfista? Carino si... Senti abbiamo qui uno script mica male ispirato ad un'attrazione di Disneyland con avventurieri che rischiano la vita, un eroe, una bella, e persino dei non-morti a causa di una antica maledizione...". 
"Ah un reboot dei Pirati Dei Caraibi" pensa il nostro amico... 
"No No è una cosa nuova con pure gli animali in CGI che costano meno di quelli veri tra cibo e domatori anche se si vede benissimo che son farlocchi..." 
"Ah un seguito del remake del Re Leone o del Libro Della Giungla forse?" azzarda il timido regista. 
"No No ma che remake, qui è tutto nuovo di zecca e pensa che c'è pure The Rock" 
"Apperó, quindi come sarebbe la storia?“ 
“È molto intricata e poi se te la spiego ti tolgo la sorpresa, il twist, il colpo di scena. Ti metto anche nel cast Emily Blunt, Jesse Plemons e Paul Giamatti." 
"Perdincibacco con un cast così ci esce un filmone, ma dai almeno un indicazione, tipo chi sono quelli colpiti dalla maledizione?“ 
“Beh dai te lo diciamo, si tratta di conquistadores spagnoli guidato da un condottiero di nome Aguirre lungo il Rio Delle Amazzoni..." 
"Eh ma dai, vuoi dire che mi fate fare il remake di un FILM DI HERZOG, quale onore..." 
"Ferma Ferma, che c'entra Herzog? Cosa c'entra quel tizio che abbiamo ingaggiato in THE MANDALORIAN?" 
“No è che Werner è anche un regista... ".
"Ma Dai? Ad averlo saputo prima lo facevamo dirigere a lui sto film. Beh Jaume prendi o lasci?“ 
"Prendo, prendo... quando si parte?" 
"Per dove scusa?“ 
“Beh per l'Amazzonia no?" 
E qui tutti giù a ridere che tanto il film lo si fa tutto in studio con dei gran green screen o la nuova tecnologia usata per The Mandalorian (ma anche da BOLDI E DE SICA eh...) che perlomeno non sudi abbestia come invece Humphrey Bogart e Katherine Hepburn in Africa in un film simile, ma che non è questo il suo remake anche se lo sembra. 
Ovviamente non sarà andata esattamente così, ma in parte può essere, tipo il sospetto che molte delle nuove leve che lavorano alla Disney conoscano sommariamente Herzog. 
In conclusione il film mi ha divertito abbastanza (ma molto meno di HOBBS & SHAW) anche se non portava nulla di nuovo piuttosto che un qualsiasi episodio di Indiana Jones, oppure anche di più La Mummia con Brendan Fraser, oppure ancora molto di più un cartoon dei Looney Tunes, visto come muore uno dei personaggi. 
Perché si che è un film Disney, ma ci sta pure una certa quota di morti ammazzati che invece nei cartoon di Vil Coyote e Bugs Bunny non c'è perché anche dopo un masso che ti cade in testa ti rialzi e vai avanti (Michael Jordan lo sa bene). 
Ma più che altro è stato divertente (per me) trovare tutte le millemila citazioni presenti tra le quali ci ho visto pure Avatar. 
Nota musicale particolare per l'arrangiamento particolare di NOTHING ELSE MATTERS
in versione orchestrale (canzone che compie 30 anni tra l'altro) che, unita a SMELLS LIKE TEEN SPIRIT 
nella versione come si è sentita sui titoli di testa di BLACK WIDOW, mi fa pensare che nel prossimo film Disney o Marvel ci potrò trovare facilmente God Save The Queen cantata da... Chessó? Michael Bublè...? 
Sto inventando, si, e anche esagero... 
E se dico invece Jump dei Van Halen in versione swing cantata da PAUL ANKA...? 
E beh... questa invece esiste davvero...

 

2 commenti:

  1. The Rock e Emily Blunt sono una coppia da sogno! Non mi aspetto certo di vedere un nuovo La Regina d'Africa, ma non me lo perderò di sicuro!

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    Risposte
    1. E infatti NON è La Regina D'Africa, e The Rock l'ho visto meglio in altri frangenti, ma almeno è guardabile.

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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