Ecco riproposto la scorsa settimana nella programmazione estiva della Rai uno dei film di Massimiliano Bruno che mi era piaciuto di più, molto prima che si infilasse in quel tunnel dei VIAGGI NEL TEMPO con risultati discutibili.
Qui ancora una volta il titolo prende spunto da una canzone come in quel periodo si usava fare (era il 2011 e uscivano tutti film così), ed il cast ci mostra Raoul Bova, Paola Cortellesi, Rocco Papaleo, Caterina Guzzanti, Valerio Aprea, Lillo ed altri in perfetta sintonia a portare in scena una storia degli equivoci ben congegnata e quasi commovente sulle battute finali con Paola che fa la escort per necessità dopo essere rimasta vedova con un figlio e con un sacco di debiti insoluti del marito deceduto, e per questo motivo in alcune scene la troviamo pure a sfoggiare outfit ancora più particolari di questo:
Il momento top però rimane l'entrata in scena di Fausto Leali che mi fa letteralmente ribaltare anche alla terza volta che lo rivedo.
Adoro i film ben riusciti (più o meno cit.)
Film carino che ho visto diversi anni fa.
RispondiEliminaNon ricordo, però, il cameo di Leali?
Cosa combina? Fai ridere anche me.
Eh dai non puoi dimenticare la scena in cui Mi Manchi fa da colonna sonora in un momento triste e poi... Ti metto il link dai.
Eliminahttps://youtu.be/06gi8VtCNlc
Ahahahahah
EliminaAvevo rimosso completamente.
"Lo chiamano il negro bianco. E non per la voce". 😂😂😂
Scena cultissima!!!
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