Davvero non capisco cosa non vada in The Electric State, l'ultimo film dei fratelli Russo prodotto da Netflix con un dispiego di mezzi e di fondi mai visto finora per la ENNE rossa.
Cioè abbiamo un cast a dir poco perfetto con Millie Bobby Brown, Chris Pratt, Stanley Tucci, Giancarlo Esposito, Ke Huy Quan, e in realtà ci sarebbe anche Woody Harrelson, ma solo come doppiatore di Mr.Peanuts.
La sceneggiatura è tratta da una graphic novel di Simon Stalenhag già portata in video SOTTO FORMA DI SERIE qualche anno fa dagli Amazon Studios (dovrebbe essere tuttora su Prime Video), ma con effetti soporiferi seppure fosse anche bella visivamente, mentre qui gli effetti speciali sono i migliori che ho visto finora in un film
al punto che non ci si rende mai conto di dove finisca la ripresa reale e cominci la CGI tanto spesso maledetta per la sua fintosità anche in film o serie tv di maggiore importanza (non dico maggior budget perché davvero Netflix qui ci ha messo tantissimo).
al punto che non ci si rende mai conto di dove finisca la ripresa reale e cominci la CGI tanto spesso maledetta per la sua fintosità anche in film o serie tv di maggiore importanza (non dico maggior budget perché davvero Netflix qui ci ha messo tantissimo).
Anzi, se il film lo vedesse il caro amico George Lucas credo proprio che gli verrebbe la tentazione di andare di nuovo a rimettere mano alla trilogia classica di Star Wars (se non avesse venduto tutto alla Disney, quel marrano) per rimediare a quell'edizione speciale che tanto aveva fatto storcere il naso, non tanto per le scene nello spazio, che quelle in effetti ci guadagnavano, ma piuttosto per quelle terrene infarcite di animali e cosi strani in movimento perfettamente inutili con pure un Jabba The Hutt tarocco come una banconota da 25 euro.
Per non parlare poi della scena dove Han sparava per primo a Greedo, ma modificata in una "legittima difesa" politicamente corretta... ma per favore!!!
Per non parlare poi della scena dove Han sparava per primo a Greedo, ma modificata in una "legittima difesa" politicamente corretta... ma per favore!!!
Insomma, io sarò sempre il solito bastian contrario, ma sto film dove si racconta che negli anni 90 distopici le macchine si rivoltano agli umani (hmmm... mi ricorda QUALCOSA) e ne nasce una guerra tra umani e macchine (strano... ho come un DEJAVU) a me è piaciuto un sacco perché divertente e ben realizzato (e soprattutto rispetto alla serie tv ha un giusto ritmo), per cui gli perdono più che volentieri il fatto di non essere un'idea del tutto originale (James Cameron, statti buonino...).
Anzi ne uscivo da poco dalla visione piena di dubbi del premio Oscar Anora di cui parlerò presto, oh se ne parlerò, e guardando invece questo leggerissimo prodotto che mai (?) potrebbe vincere la statuetta, ho terminato la visione con grande piacere, anche perché durante il film capita anche di sentire brani come Don't Stop Believin' e Wonderwall in versione orchestrale o pianistica che cadono perfettamente nelle scene a cui sono abbinati.
E poi lo sai che se c'è Chris Pratt il film deve prendere per forza una certa piega, anzi la sorpresina finale mi ha ricordato un po' i Guardiani Della Galassia quando per Groot sembra ormai perduta ogni speranza e invece...
E poi lo sai che se c'è Chris Pratt il film deve prendere per forza una certa piega, anzi la sorpresina finale mi ha ricordato un po' i Guardiani Della Galassia quando per Groot sembra ormai perduta ogni speranza e invece...
Perciò ecco un'altro punto a favore per questo film che mi sento di consigliare a tutti diffidando dei tanti pareri negativi in rete.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.