Ieri 28 marzo, è stata una giornata speciale per i Poohlovers e stavolta non si tratta né dell'ultimo concerto, né dell'ennesima reunion della band con pure Riccardo Fogli ficcato in mezzo a far numero.
Ieri è stato il giorno in cui, dopo una lunga e sofferta gestazione, è stato finalmente pubblicato Parsifal L'Uomo Delle Stelle, il nuovo progetto legato ai Pooh che è una vera e propria opera la quale prende spunto e ampia la suite contenuta nell'album del 1973 di cui avevo già PARLATO QUI con dovizia di particolari in occasione dei 50 anni del disco.
Quella dell'opera era un'idea che all'amico per sempre Valerio Negrini frullava in testa già prima del 1973 e con Roby ci stavano già lavorando allora, ma gli impegni con i dischi e i tour non lasciavano molto tempo per mettere insieme una cosa così ambiziosa che, se la fai, la fai come Dio comanda.
Adesso la cosa ha finalmente preso una forma concreta per il signor Camillo Ferdinando Facchinetti che, da simil pensionato quale potrebbe essere, ha impiegato così il tempo libero invece di stare a guardare i cantieri come fanno tanti della sua età.
Dico solo che il prossimo 1 maggio Roby ne fa 81 di anni!
Mentre invece sono 44 i brani in DOPPIO CD oppure triplo vinile, che raccontano di un Parsifal meno mitologico e più umano con i testi a cui aveva lavorato l'altro amico per sempre Stefano D'Orazio fino al giorno della sua dipartita e con, naturalmente, le liriche originali di Valerio.
È musica maestosa quella che esce da qui, ma probabilmente può fare un po' strano sentire la canzone Parsifal cantata da una voce diversa da quelle dei Pooh a cui siamo abituati.
Oltre a Roby Facchinetti che si è occupato delle nuove musiche e interpreta il protagonista, e infatti il disco esce in realtà a nome suo, appaiono anche tanti ospiti a dar voce ai vari personaggi tra cui l'ottimo doppiatore Christian Iansante come padre di Parsifal, mentre gli arrangiamenti orchestrali sono curati da Danilo Ballo, collaboratore della band che ultimamente si fa vedere pure lui sul palco a suonare le tastiere durante i concerti seppure confinato lateralmente.
Tutto ciò per ora rimane solo sotto forma di DISCO perché per vedere l'opera in teatro sembra che dovremo attendere il 2027, dato che invece il 2026 per Roby sarà tutto dedicato ai 60 anni dei Pooh con il classico tour celebrativo che mica può mancare.
Daje!
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.