lunedì 1 aprile 2024

LUCIO BATTISTI - L'ASOLA: IL DISCO PER SCHERZO

 Lunedì di pasquetta ed eccezionalmente anche giorno degli scherzi, tant'è che mi ricordo quel primo d'aprile del 1998, quando la rivista online Rockol si prese la libertà di fare a tutti un clamoroso pesce, ma sopratutto si può dire che fosse rivolto a quei giornalisti che, spulciando le notizie online, le fanno loro come fossero dei grandi scoop senza verificare a fondo la fonte.


Veniva infatti annunciato un nuovo disco di Lucio Battisti dal titolo L'Asola con tanto di copertina bianca minimalista come ormai era nello stile del cantautore di Poggiobustone raffigurante un bottone stilizzato disegnato. 
La tracklist era formata da 12 canzoni che riprendevano anche titoli di brani già pubblicati in passato anche da artisti per cui Battisti aveva scritto, per cui qualcuno aveva pensato a delle nuove versioni. 
E infatti ecco apparire su molte testate (Il Corriere Della Sera, Repubblica) la notizia del nuovo disco in uscita che sarebbe stato venduto solo su internet autonomamente, quindi non distribuito nei negozi, cosa non così inusuale, dato che Prince lo aveva già fatto e anche i Radiohead negli anni successivi. 
Un nuovo lavoro di Lucio era pur sempre un evento, ma se si leggevano solo le iniziali delle canzoni contenute, veniva fuori P.E.S.C.E.D.A.P.R.I.L.E. Inoltre lo stesso titolo se si toglieva l'apostrofo diventava lasola, ovvero "la sola", che gli amici romani sanno bene cosa significa.
Nello stesso anno Battisti (che era già malato, ma non lo aveva ancora fatto sapere) poi ci avrebbe lasciato e non si è mai saputo il suo parere su tale scherzo, ma mi piace pensare che un sorriso gli sia scappato. 

2 commenti:

  1. Battisti mi ha accompagnata per diverso tempo, colonna sonora di anni spensierati, devo dire che mi manca. Chissà cosa avrebbe cantato se fosse nato di questi tempi, se avesse che so, l'età di Mengoni o Irama. Pensieri assurdi lo so.....
    Io ci sarei cascata e sarei corsa ad acquistarlo, ieri però, visto che i CD stanno scomparendo. 😉

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    1. È vero, ormai la musica è "liquida", cioè la si ascolta sulle piattaforme streaming. È un mondo diverso, ma perlomeno c'è tutta la musica che vuoi

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Non c'è moderazione per i commenti perché sono un'anima candida e mi fido.
Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.

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