lunedì 17 agosto 2020

WATCHMEN - LA SERIE (SE AVEVO DEI DUBBI, ORA NON LI HO PIÙ)

 Avendo un ottimo ricordo del film di Zack Snyder, da molti criticato, ma io lo adoro, ero un po'dubbioso su questa serie collocata a livello temporale 30 anni dopo gli eventi visti al cinema (l'avevo scritto QUI dei miei dubbi) per cui l'avevo lasciata in standby in favore di altre cose di cui poi per la maggiore mi sono pentito e di cui ho già parlato in codesta sede.

E invece su Watchmen mi sono dovuto ricredere perché mi son bevuto i nove episodi quasi d' un fiato tanto l'ho trovata spettacolare e ben congegnata con tutte le cose che le scopri a poco a poco e all'inizio ti lasciano un po'perplesso, fino a far quadrare tutto negli episodi finali. Torna qualche personaggio del film, con qualche anno in più (per uno invece il tempo non conta... ecchissarammai???)

e le musiche di Trent Reznor e Atticus Ross decorano perfettamente le immagini che hanno una fotografia stupenda anche nelle tante scene notturne.

Violenza ce n'è in abbondanza e pure sesso esplicito, come nel film, per cui strapromossa anche per il cast che si fregia di tre grossi nomi: Don Johnson,

Jeremy Irons e Louis Gosset Jr., senza dimenticare la protagonista Regina King.

Salvo ripensamenti, non ci dovrebbe essere una seconda stagione come il finale lascerebbe presagire, dato che lo sceneggiatore Damon Lindelof, che ai suoi tempi aveva lasciato tutti un po' perplessi con il discusso finale di Lost, ha deciso che per lui Watchmen finisce qui, giusto per non andare a fare la stessa figura dell' altra volta con una storia che non si sapeva più come concludere e allora via con un colpo di spazzola gigante da Deus Ex Machina ad aggiustare tutto.

Lindelof non ha messo però alcun veto per cui se la HBO vuole continuare è libera di farlo, ma speriamo di no.

P.s. Attenzione all' ottavo episodio, l'unico che contiene una lunga e importante scena post credits.


4 commenti:

  1. Per me è stata una bella sorpresa, anche se è un seguito del fumetto che ignora volutamente il film di Snyder. Ogni appassionato di fumetti sogna di scrivere la sua continuazione della storia di Alan Moore, Damon Lindelof ha potuto farlo, certo alla sua maniera e con qualche difetto (l'ultima puntata chiude alcune trame un po' frettolosamente) ma in maniera molto positiva, e lo dice uno che ha sempre criticato aspramente Damon "Ciccolatino" Lindelof ;-) Cheers

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    1. Ma io invece ci ho visto molti riferimenti al film, per esempio Archie

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  2. A me la chiusura e le motivazioni romantiche hanno un po' deluso, mi aspettavo qualcosa di più complesso.
    Siamo lontanissimi, secondo me, dal capitolo ambientato su marte del Dottor Manhattan.
    Però la serie è veramente una bomba, poco da da dire.

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