Serie thriller/horror su Prime pubblicizzata come la nuova con protagonista Alvaro Morte, ovvero il professore della CASA DI CARTA e messo in bella vista sull' immagine promozionale italiana,
ma che in realtà fa una parte da comprimario (e nell' immagine originale è decisamente in secondo piano... anche seminterrato forse) in una storia che cita LA COSA di Carpenter (si guardano pure il film durante il primo episodio) più che altro per l' ambientazione tra i ghiacci e i morti ammazzati che son un bel mucchio.Realizzazione discreta, ma prende poco, e se una serie non ti prende da subito mette male arrivare in fondo.
Poi ci sono i casi inversi in cui dopo i primi episodi che acchiappano, il ritmo cala inesorabilmente come in Little Fires Everywhere.
Fra i due allora è meglio The Head, così mette subito le carte in tavola e ti fa capire che non è niente di che, barando pure sul jolly del Professore.
Magari da recuperare nel prossimo lockdown per una carica di ottimismo.
Come? Chi l'ha detto che arriva un altro lockdown?
"Arriva arriva quello che deve arrivare... non ti preoccupare, non ti preoccupare..."
No, niente... avevo solo questa canzone in testa...
Ecco... allora figurati se lo recupero...
RispondiEliminaConcordo, una serie guardabile ma secondo me sarebbe stata perfetta con qualche puntata in meno, ormai sembra che devono fare per forza 7-8 puntate! E comunque l'identità del "colpevole" l'avevamo capita quasi subito, alla faccia del colpo di scena finale :D
RispondiEliminaCredo proprio che le 8 puntate siano uno standard per questioni di sponsor. Non è la prima serie che sarebbe stata migliore se accorciata. Little Fires Everywhere e The Swamp Thing per esempio soffrono della stessa lunghezza eccessiva.
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