Una citazione di John Candy da The Blues Brothers penso non ci stia male oggi; battuta esistente però solo nel doppiaggio italiano perché in originale John dice tutta un'altra cosa che gioca tra camion (truck) e traccia (track). Battuta poi che serve solo per introdurre un altro film di cavalli e di amore e rispetto verso i fieri quadrupedi dove Toni Collette interpreta la storia vera della protagonista che lavora in un supermarket del Galles, ma un bel giorno decide di dare un guizzo in più alla sua vita un pochino grigia come il cielo di quelle parti, che non è così evocativo come quello d'Irlanda cantato dalla Mannoia, e si mette ad allevare un cavallo da corsa fondando una società con gli abitanti del paese.
Come vanno le cose è meglio scoprirlo guardando il film che scorre normale, forse anche troppo, ma è gradevole e con momenti anche divertenti come Delilah di quell'altro famoso gallese di nome Tom Jones (canzone che io adoro anche nella versione italiana di Jimmy Fontana) cantata prima durante un Karaoke e poi di nuovo sui titoli di coda da tutto il cast, compresi i protagonisti veri della storia molto somiglianti agli attori che li interpretano.
Un piccolo gioiellino questo film, visto appena hanno riaperto le sale, la Collette poi mi è piaciuta molto, eclettica per i vari personaggi interpretati ad oggi, la trovo in gamba.
RispondiEliminaLa storia è carina, mi piacque davvero.
Pensavo di averlo visto solo io😁
EliminaI film dai quali ti aspetti meno, poi nascondono delle sorprese, io invece andai proprio perché spinta da recensioni positive che avevo letto...
RispondiEliminaBeh infatti a volte, anzi troppo spesso succede il contrario, cioè che ti aspetti chissà cosa dai trailer e poi il film è una delusione. Meglio così stavolta.
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