lunedì 17 luglio 2023

HEIDI: IN MISSIONE PER IL MAKING OF

 In questi stessi giorni, ma 50 anni fa, cioè nei primi anni 70, un quartetto di giapponesi si aggirava curioso per Francoforte Sul Meno, Zurigo e Maienfeld, scattando fotografie e prendendo appunti, il che, vista l'usanza dei turisti orientali di fotografare qualsiasi cosa, anche la più banale, non sembrava strano a nessuno, senonchè quei quattro signori altri non erano che Yoichi Kotabe, Hayao Miyazaki, Junzo Nakajima e Isao Takahata, che si stavano documentando dal vero per creare i luoghi disegnati


dove poi avrebbero animato i personaggi di Heidi, Peter e tutta la combriccola che ben conosciamo in quella famosa serie dove l'altrettanto famosa SIGLA non era ancora stata monopolizzata dall'onnipresente Cristina D'Avena (nonostante molti lo credano tuttora), ma era cantata da Elisabetta Viviani e ve lo posso giurare perché, grazie a vie traverse, ne possiedo il 45 giri dal valore immenso (si, credici) custodito nel mio caveau.

Il quartetto aveva anche alloggiato in un rifugio alpino, prendendo nota anche di quello per il design della baita dove abitava il Nonno di Heidi, la quale invece passò un po' di look diversi prima di arrivare a quello sbarazzino che conosciamo, con anche una insolita versione con le treccine che non coincideva con il personaggio creato da Johanna Spyri, l'autrice del libro dal quale è stata tratta la storia. 
L'anno successivo uscirà in tv la serie per il Giappone con il titolo Heidi, La Ragazza Delle Alpi, ma in Italia arriverà solo nel 1978, lo stesso anno dell'arrivo di GOLDRAKE (Atlas Ufo Robot), ridotta nel nome semplicemente a Heidi e doppiata da Francesca Guadagno, la bambina di Piange... Il Telefono di Domenico Modugno (disco e film) ed ora stimata doppiatrice, fra le altre, di Melissa McCarthy

(non nell'ultimo La Sirenetta, però) con quel particolare timbro caratteristico e stile spesso senza freni inibitori, che caratterizzano l'attrice, il che può fare un po' specie ripensando alla vocina pucciosa di Heidi, ma sai com'è... gli anni passano per tutti. 

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