venerdì 25 agosto 2023

OTOME WA BOKU NI KOISHITERIU: QUESTI GIAPPONESI TUTTI MATTI...

 I giapponesi non si fanno mica tanti problemi ad inventare storie assurde che implicano anche cambi di sesso o travestimento e Otome Wa Boku Ni Koishiteriu del 2006, nota anche semplicemente come Otoboku, ne è l'ennesima dimostrazione.


Si tratta di un anime che deriva da un manga che, a sua volta, prende ispirazione da un videogame, sempre giapponese, le cui premesse sono parecchio improbabili in quanto narra di uno studente delle scuole superiori dall'aspetto efebico che si trova costretto, per seguire le ultime volontà del nonno, a frequentare una scuola esclusivamente femminile, l'accademia Seio, cioè la stessa che aveva frequentato sua madre.

Come prima reazione è chiaro che il ragazzo sia riluttante, ma alla fine decide di sottostare a tale volontà e di travestirsi per poter entrare all'accademia e già qui vediamo che la realtà, la credibilità si sta allontanando sempre di più. 
All'inizio soltanto la preside, due professori e la sua migliore amica conoscono il suo segreto, ma viene presto scoperto anche da altre due studentesse, che decidono, però, di non rivelarlo.

Il ragazzo, nel suo alterego femminile, diventa presto talmente popolare a scuola, che verrà eletto addirittura "oneesama", cioè una carica che riceve la ragazza che incarna al meglio le tradizioni della scuola. 
A causa di questo, però, si ritrova contro la presidentessa del Consiglio Studentesco che ambiva a tale ruolo.

Nonostante l'argomento possa far pensare facilmente al solito hentai con fanservice, in realtà la serie in 12 episodi di 24 minuti ciascuno, rimane sempre sul sentimentale, romantico abbastanza casto rispetto ad altri prodotti molto simili graficamente tipo, per esempio, la serie Agent Aika, tutto sommato divertente, ma dove invece fa spesso capolino la biancheria intima senza un motivo ben preciso.

Certo è però che Otoboku riesce ad essere una serie sorprendente per il pubblico occidentale. 
Della stessa storia ne esiste anche una versione più breve in un episodio unico, completamente ridisegnata. 

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Tengo sempre pronto il blaster.

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