Ad Andy Muschietti piace da matti citare il cinema passato, ma in quel famoso caso, quando ha preso in mano la regia di IT - CAPITOLO DUE, si era fatto un po' troppo prendere la mano combinando un gran pasticcio.
Con The Flash, anche se in entrambi i casi non ha partecipato alla sceneggiatura, Andy mi fa pensare che qui e là abbia snocciolato qualche idea,o dato che in pratica dirige la sua versione di RITORNO AL FUTURO citando anche direttamente il film di Zemeckis non solo per la gag su Eric Stoltz, ma con Michael Keaton che pare letteralmente Doc Brown che si barcamena tra i fulmini necessari per risolvere un problema che Barry Allen (Ezra Miller)
ha provocato modificando il passato, perché ormai lo sappiamo bene che rischi può comportare cambiare il passato anche se è un passato di pomodori (e, se avete visto il film, lo sapete che non è una battuta).
Se Ezra, quando si accinge a partire a razzo, ricorda POSAMAN nei suoi momenti migliori (e già la prima volta che sta per apparire il titolo in sovrimpressiome capisci che tono ha il film), Michael ovviamente non è lì solo per fare le veci di Christopher Lloyd, ma per ribadire, con tanto di musica di Danny Elfman che ti fa drizzare il pelo sulle braccia appena parte, che lui è stato Batman nei due film di Burton
ed ora si trova in quella versione alternativa a spiegare pure il multiverso tramite gli spaghetti (tra l'altro scotti da paura quando li versa nel piatto) ad un doppio Barry, e a pilotare il Bat-Wing in un ricomincio da capo da mal di testa (forse qui in effetti la situazione si fa un po' troppo ripetitiva) in cui, oltre a Christopher Reeve e George Reeves (quest'ultimo in bianco e nero), vedi pure Nicolas Cage in veste di Superman (il suo sogno mai realizzato e raccontato in un documentario) tutti digitalizzati.
Altra partner non da poco è una Supergirl alternativa, cioè molto diversa dalla canonica biondina a cui siamo abituati, infatti è mora, dall'hairstyle corto e pesta come un fabbro.
Parlando con CASSIDY avevo esposto la mia ormai raggiunta soglia di sopportazione sui multiversi che ormai sembrano essere l'unica via per scrivere una sceneggiatura (sarà forse anche perché QUALCUNO ci ha vinto l'Oscar?).
E invece, nonostante le due ore e mezza e le parecchie recensioni negative trovate su internet, il film mi è piaciuto molto di più della solita DC tenebrosa portata sullo schermo dal Batman di Pattinson che infatti non si vede qui, ma nemmeno Christian Bale, in effetti, mentre sono scoppiato letteralmente a ridere sul finale con "l'altro" Batman che scende dall'auto.
E pure per la citazione di Barbie Girl.
Non sarei tanto propensa a vedere questo film ma mi è stato detto che c'è un cameo che proprio non posso perdere, quindi prima o poi toccherà... :)
RispondiEliminaPenso che sia il cameo che mi ha fatto morire dal ridere😂😂😂
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