Nel marasma generale di tutto quello che è il flusso di trap rap hip hop che regna sovrano, e pure sul considerare donna o meno un'atleta transgender (domani ne parlerò in maniera più approfondita), mi fa piacere constatare che c'è qualcuno del gentil sesso che pensa a fare dischi con un'idea diversa anche se magari non è esattamente una classica cantante melodica.
È il caso di ASSURDITÈ (nome d'arte di Chiara Balzan) e il suo Dumba, disco molto interessante e originale dove sopra ad una produzione elettronica fatta da lei stessa (come quella Sarafine vincitrice di X-Factor, ma molto meglio) e un cortometraggio allegato, ti parla di FUTURO INCERTO
come di religione e orizzonti lontani, immaginando di mettersi nei panni di una giornalista degli anni a venire nello stesso modo in cui mette in musica i COMMENTI che potrebbero fare degli uomini al bar verso una ragazza "facile".
Sulla stessa scia è Coca Puma, cioè COSTANZA PUMA, anche lei producer che, come la collega, nel suo disco sperimenta giochi di voce e sonorità sintetiche (sono entrambe fans di Billie Eilish, ne sono sicuro) e ci riesce molto bene.
Altro nome nuovo è Laila Al Habash che con la sua SOTTOBRACCIO mi ha catturato una delle scorse notti alla radio in macchina e io mi son fatto prendere molto volentieri sottobraccio (appunto) da lei.
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Chi spamma invece non è gradito per cui occhio!
Tengo sempre pronto il blaster.