martedì 18 luglio 2023

JANE BIRKIN: JE T'AIME POUR TOJOURS

 Domenica sera è arrivata la notizia della morte a 76 anni di Jane Birkin,


attrice, cantante e modella britannica, ma naturalizzata francese, nota soprattutto per la sua relazione con Serge Gainsbourg, attore e cantante dal quale ha avuto la figlia Charlotte che, forse, in quanto a popolarità cinematografica ha superato i genitori ed in particolare io Charlotte

(qui sopra con la madre in una recente apparizione a Cannes) la ricordo eterea e poco loquace in Nuovomondo di Emanuele Crialese, film che esula un pochino dai miei standard, ma da vedere.

Jane invece come attrice ha sempre avuto parti in film dai risultati non molto eclatanti se si fanno eccezioni per un paio di titoli fra cui Blow Up di Antonioni e, ma solo per il nome del suo personaggio, WONDERWALL del 1968 dove interpretava una ragazza di nome Penny Lane dove, non a caso, la colonna sonora venne affidata a George Harrison

che pubblicava così il primo album solista di un membro dei Beatles prima dello scioglimento della band. 
Nella musica invece è stato un vero e proprio evento quel disco del 1969 registrato insieme a Serge,

cioè JE T'AIME, MOI NON PLUS, dove lei e lui se la raccontano e se la cantano mentre fanno sesso sfrenato, con il risultato che tale disco venne bandito dalle radio, ma per fortuna pochi anni dopo stavano già nascendo le prime radio libere (ma libere veramente),

che poi diventeranno private, e quelle non persero l'occasione per mandarlo in onda. 
Poi da lì saremmo passati con disinvoltura agli orgasmi di Donna Summer in LOVE TO LOVE YOU BABY (si racconta che fosse forzata dai produttori Bellotte e Moroder a fare la sexy star)

e persino ad una comica versione sarda creata da Benito Urgu, cioè SEXY FONNI, ovvero quello che sarà il suo più grande successo discografico, anche quello dovuto alle radio libere

che non si vergognavano di passare pure i dischi degli Squallor. 
Serge ha anche diretto Jane un un film omonimo alla loro canzone dividendo nettamente la critica fra chi lo giudicava geniale e chi invece lo bollava come roba inguardabile. 
Mai sposata con Serge che, come noto sciupafemmine, aveva avuto anche una storia famosa con Brigitte Bardot Bardot (e qui parte il trenino di capodanno) con la quale aveva già registrato una prima versione della stessa canzone-amplesso, ma che verrà pubblicata solo nel 1986, e dedicandole pure un'altra canzone, Initials B.B., che mi aveva fatto scervellare tempo fa per uno SPOT TV
Jane ha avuto poi una seconda figlia da un'altra relazione. 
Adieu Jane. 

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Tengo sempre pronto il blaster.

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