Eh... i versi di Lucio Dalla c'entrano eccome in John Wick 4 che dura quasi due ore e 50 durante le quali, in mezzo ai tanti colori delle luci che non sono altro che milioni di led sparsi ovunque, vediamo il nostro killer sconsacrato, sparare, menare le mani e oggetti vari per la maggior parte del minutaggio
come fosse un balletto tipo nel videoclip di P!nk, TRY dove appunto lei e un ballerino danzavano una coreografia che metteva in scena una lotta pure piuttosto violenta, e canzone che rimane per me una delle più belle degli ultimi 20 anni (è del 2012).
Comunque citazione musicale dovuta perché poi alla fine tali combattimenti per gli attori sono esattamente questo, cioè balletti dove sai che devi mettere il piede lì e il braccio così e il montatore poi mette insieme tutti i pezzetti fino a farlo apparire un randellamento continuo dove Keanu fa una vera e propria carneficina (provate a fare il conto dei morti ammazzati... 300? 400?) risolvendo così il problema della sovrappopolazione, cosa che già faceva in ULTIMATUM ALLA TERRA, ma con metodi diversi.
Ci son momenti pure assurdi tipo il tizio che ferma una freccia con l'avambraccio oppure gente (pure John) che si ripara dalle pallottole con la giacca davanti alla faccia (ma, da quanto ho capito dovrebbero essere tutte giacche antiproiettile in fibra di kevlar, seppure stilosissime) ed è tutto così frenetico appunto in queste scene che poi nei momenti che arrivano i dialoghi viene come tirato il freno a mano e tutto il resto è noiaaaaa... cioè no, però diventa un po' come solenne per non dire tedioso, pomposo.
Bella la lotta sotto l'acqua con luci e schizzi ovunque come ci insegna Roger Taylor pestando sui tamburi della sua batteria.
Fastidiosa invece la scelta delle voci dei doppiatori in quanto sono parecchie le scene in lingua originale e si sentono subito timbri completamente diversi, e pure quello di Luca Ward in effetti è molto differente dalla vera voce di Keanu.
Fastidiosa invece la scelta delle voci dei doppiatori in quanto sono parecchie le scene in lingua originale e si sentono subito timbri completamente diversi, e pure quello di Luca Ward in effetti è molto differente dalla vera voce di Keanu.
Film segnato anche da UN LUTTO di cui ho parlato proprio in occasione dell'uscita nelle sale.
E poi, ma come cammina, corre, si muove in generale Keanu Reeves?
Vabbè che ha 58 anni (che comunque non è certo un'età da anziano eh) ma in alcuni momenti, e dico già all'inizio del film e non dopo due ore di botte da orbi che lo capirei, è davvero goffo (pare uno con la sciatica) e quindi si capisce subito quando invece al suo posto c'è lo stuntman.
E ce ne sono di stuntmen che saltano, si ribaltano, vengono investiti da auto e moto come nella spettacolare scena al centro di Parigi in cui FAST X al confronto sembra un film romantico, con Keanu che guida pure una Dodge Charger nera (nelle scene eliminate pare che dica pure "Toretto, suca!") e poi se ne parte via con un'Aprilia che in mezzo al traffico cittadino, lo sappiamo bene, con le due ruote è meglio.
E la scena dall'alto ci porta nel mood videogame sparatutto, ovvero quello stesso del film, così dopo un po' impari la lezione tanto bene che se vedi una ringhiera o una scalinata già immagini che qualcuno (più d'uno) da lì ci cadrà rovinosamente, facendo pure la figura del pianoforte di Stanlio & Ollio.
E la scena dall'alto ci porta nel mood videogame sparatutto, ovvero quello stesso del film, così dopo un po' impari la lezione tanto bene che se vedi una ringhiera o una scalinata già immagini che qualcuno (più d'uno) da lì ci cadrà rovinosamente, facendo pure la figura del pianoforte di Stanlio & Ollio.
In arrivo due prequel spinoff, Ballerina, con Ana DeArmas, che già è un buon motivo per vederlo, e la serie The Continental; in più voci di corridoio dicono che si potrebbe anche ribaltare il risultato finale, come fa a volte Alessandro Borghese, ed esserci un quinto capitolo successivo...
Ah... Per caso, oltre alla evidente citazione de I Guerrieri Della Notte con le labbra carnose della speaker radiofonica (ma tale giochetto lo avevamo visto già anche in SUL PIÙ BELLO eh...),
labbra che, casomai ve lo foste chiesto (e lo avete fatto...), sono della cantante Marie Pierra Kakoma, anche voi avete pensato la stessa cosa quando entra brevemente in scena quel personaggio di poche parole... Klaus?
Che poi, tornando al discorso di prima sulle parti dialogate che son lente... davvero servono dei dialoghi in un film così?
labbra che, casomai ve lo foste chiesto (e lo avete fatto...), sono della cantante Marie Pierra Kakoma, anche voi avete pensato la stessa cosa quando entra brevemente in scena quel personaggio di poche parole... Klaus?
Che poi, tornando al discorso di prima sulle parti dialogate che son lente... davvero servono dei dialoghi in un film così?
Appunto... Forse così durava un pochino meno.
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