Avevo detto giusto pochi giorni fa che Prime Video spesso e volentieri mette nel suo menù delle serie tv che si rivelano dei pacchi e film scrausi, ma ogni tanto quella giusta la imbrocca, tipo con FALLOUT.
Non è questo il caso di Freelance, commedia action con il massiccio John Cena e quella formaggina di Alison Brie che sulle prime sembra un film carino, anche perché ho sempre un buon ricordo di Alison nella serie Glow dove fa la lottatrice di wrestling dal nome d'arte Zoya La Destroya, che in inglese sarebbe uno slang di destroyer, ma in italiano suona un po' diversa.
Purtroppo ci si arena dopo pochi minuti che la missione in cui John è coinvolto è iniziata perché la regia di Pierre Morel che aveva diretto Taken con Liam Neeson, per cui dovrebbe sapere quello che fa in un contesto cosi, qui sembra invece quanto mai piatta, o forse è solo colpa del montaggio poiché quelli che dovrebbero essere stunt, che sono in effetti abbastanza buoni come le auto che esplodono o l'elicottero che punta diritto verso la macchina da presa, non so come sia sta cosa, ma ho avuto l'impressione che rimangano come fuori dalla scena in cui vedi i nostri attori, per cui finisce che risultano finti.
Tutta la vicenda gira intorno al leader del solito stato sudamericano dal nome inventato, Pandonia, che non c'entra con i pandori della Ferragni, almeno credo eh.
Tutta la vicenda gira intorno al leader del solito stato sudamericano dal nome inventato, Pandonia, che non c'entra con i pandori della Ferragni, almeno credo eh.
Alison deve intervistare questo leader e John le fa da bodyguard scoprendo più tardi che lo scopo della missione era un'altro.
Insomma, per farla breve 100 minuti buttati via per un film che negli Stati Uniti era pure uscito nei cinema, mentre per noi è stato messo direttamente sulla piattaforma di Amazon, che perlomeno non sei andato a pagare un biglietto per vederlo e per poi uscire dalla sala con le balle girate.
Per fortuna che a risollevare le sorti di Prime Video è arrivata la quarta stagione (e ultima) di The Boys...
In coda aggiungo che la notizia della morte di Simon Cowell, il creatore di X-Factor,
è solo un malinteso dovuto all'omonimia con Simon Maxwell Cowell, ambientalista e pure lui personaggio televisivo britannico.
è solo un malinteso dovuto all'omonimia con Simon Maxwell Cowell, ambientalista e pure lui personaggio televisivo britannico.
Questo Cowell aveva 72 anni, mentre il Simon che conosciamo, che di anni ne ha 64 e che di secondo nome fa Philip, per fortuna sta bene, ma già sui social si erano diffuse notizie bufala a riguardo.
Che ci vuoi fare?
Ormai è così...
John Cena mi comprerà sempre, ma non posso negare che Freelance sia decisamente poco interessante, tanto che l'ho visto ma non recensito perchè... cosa c'era da dire?
RispondiEliminaInfatti, insipido, noioso, brutto. Ecco cosa
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