lunedì 24 giugno 2024

WALLED IN - MURATA VIVA: QUANDO CI PROVI A RICICLARE IDEE E ATTRICI

 Film dalle pretese horror poco conosciuto (e il motivo c'è) e con certe premesse un po' bislacche questo Walled In - Murata Viva, del 2009, che dopo un inizio abbastanza interessante, perde tutto il suo spessore, se ce ne può essere in un film del genere.


C'è un vecchio palazzo da demolire, c'è Mischa Barton, al top in The O.C. (appena nomini la serie degli anni 90 senti nella testa California dei Phantom Planet), ma poi persa spesso in film di poco conto se escludiamo Notting Hill, St.Trinian's e Il Sesto Senso (ma sempre con parti secondarie), e qui invece (appunto un film di bassa lega) viene messa lì come protagonista per interpretare il perito incaricato di fare il sopralluogo nella costruzione,

e poi ci sono corpi murati vivi dall'architetto che costruì tale edificio con pretese occulte, propiziatorie e quant'altro che sa di già visto (si può pensare a Shining di striscio), ma qualsiasi altro film del genere è stato realizzato meglio di quanto si veda qui per la mano del regista Gilles Paquet Berner con il suo primo lavoro in lingua inglese tratto comunque da un romanzo di Serge Brussolo, Les Emmurés, perciò diciamo che parte del danno era già stato fatto e scripta manent.

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