mercoledì 19 giugno 2024

SI, I DOLCI FANNO MALE, PAROLA DI DAVID BOWIE

 "Certe volte bisognerebbe essere come i Blues Brothers nel film, quando cantavano RAWHIDE dietro ad una griglia di protezione",


avrà pensato David Bowie quel 19 giugno del 2004 quando stava portando in giro il suo Reality Tour e qualcuno del pubblico di Oslo ebbe l'idea di lanciare un lecca lecca a forma di cuore (il classico lollipop) verso il palco con tale oggetto che va a colpire il cantante all'occhio sinistro, proprio quello già lesionato da ragazzino per cui la pupilla non reagiva più alla luce rimanendo dilatata e dandogli quella particolare aria da alieno. 
Gail Ann Dorsey, la sua bassista era stata la prima ad accorgersi dell'incidente guardando David improvvisamente impallidito che smette di cantare per quel dolore lancinante provocato dalla contusione e uno dello staff che lo sorregge per portarlo dietro le quinte.


Dopo alcune minuti e parole non proprio gentili verso l'ignoto lanciatore (e vorrei vedere) di cui c'è un DOCUMENTO foto-audio,
 Bowie ha ripreso il concerto, ma qualche sera dopo a Praga lo show è stato interrotto prima del previsto per un altro motivo del tutto differente, cioè un forte dolore ad una spalla. 
Era stata una serie di eventi particolarmente sfortunati per il Duca Bianco, che invece in quel periodo era tornato alla grande dopo quei momenti hard con i Tin Machine (mai piaciuta quella parentesi), e dischi sperimentali. 
In quel 2004 David, allora 57enne, era perfettamente in forma

(c'è un dvd molto bello che lo testimonia) ed aveva anche smesso di fumare prendendosi cura di sé grazie all'aiuto di un personal trainer, tanto da sembrare ringiovanito come ai tempi del Glass Spider Tour dopo aver passato normali (per lo showbiz) alti e bassi di una carriera comunque leggendaria e multiforme che ha lasciato il segno anche nel cinema (ah... quel Labyrinth!!!).


Quel cinema che ce lo ha presentato come un alieno caduto sulla terra e poi via via in ruoli sempre diversi, tanto che lo avrei visto bene pure in quel film di John Landis che ho citato prima, nella parte del leader dei Goodole Boys (l'attore Charles Napier)

gruppo al quale i Blues Brothers prendevano il posto dietro la griglia di protezione (e il cerchio si chiude), che tanto quel tipo di cappello western lo avrebbe indossato poi per Giovanni Veronesi in un BRUTTO FILM con Harvey Keitel, Leonardo Pieraccioni ed Alessia Marcuzzi, pellicola che preferisco dimenticare. 
Chissà che non ci avesse pensato anche lo stesso John? 

2 commenti:

  1. Credo che David si sarebbe prestato molto volentieri a un ruolo ironico nei Blues Brothers, così come ha accettato di partecipare a Zoolander nei panni di se stesso come arbitro della celebre "sfilata a due". :)

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    1. Quel film era una vera e propria sequela di camei illustri perciò ci stava

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